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Auto rubate, non revisionate e senza assicurazione: "Giano" fai piazza pulita in città

Il sistema per la gestione informatizzata degli accertamenti utilizzato dalla Polizia Municipale di Verona, si sta rivelando uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini lungo le strade

Negli ultimi due mesi di controlli con il sistema Giano, operativo dal 5 novembre scorso, i veicoli sequestrati, perché privi di assicurazione, sono stati 219, di cui 50 tra il 24 dicembre e il 6 gennaio. Un bilancio che prosegue con 24 veicoli rubati, già recuperati e restituiti ai legittimi proprietari e con la scoperta di oltre 400 veicoli non revisionati. Da rilevare che nella sola giornata dell'8 gennaio sono stati sei i veicoli individuati senza la revisione obbligatoria, cinque auto ed un autocarro. Due di questi circolavano da molti mesi in modo irregolare. Per capire la dimensione del fenomeno, va ricordato che in tutto il 2014, prima dell'entrata in servizio di Targa System e Giano, le irregolarità rilevate sulle revisioni sono risultate 1.453.
La piena operatività di Giano, il sistema per la gestione informatizzata degli accertamenti per i nuclei operativi, consente infatti, alla Polizia municipale di Verona, un più efficace ed immediato raffronto dei dati, con una migliore gestione dei suoi servizi. In questi giorni molti veronesi stanno ricevendo le raccomandate contenente l'invito/obbligo di presentarsi ad un ufficio di polizia, con la carta di circolazione, per verificare quanto appurato nelle banche-dati della Motorizzazione, dove si appoggiano i controlli elettronici.

"Questa dotazione della Polizia Municipale - commenta il Sindaco Flavio Tosi - consente di svolgere un'attività che migliora la sicurezza dei cittadini. Infatti il sequestro di autoveicoli privi di assicurazione o con la revisione scaduta è una tutela per i cittadini che circolano nel pieno rispetto delle regole e non sarebbero risarciti nel caso di incidente, mentre il recupero di auto rubate non solo ne permette la restituzione ai legittimi proprietari ma evita che possano essere usate, come quasi sempre accade, per compiere altri reati".
Da questa capillare attività di controllo del territorio, mai effettuata prima dalla Polizia municipale, emerge anche l’utilizzo di documentazione assicurativa e di certificati di revisione falsificati. La dematerializzazione del contrassegno assicurativo scattata lo scorso 15 ottobre ha imposto agli organi di polizia stradale di dotarsi di sistemi informatici per le verifiche. Il Comune di Verona, tra i primi d'Italia, con Giano, sistema sviluppato internamente, in pochi mesi di attività ha già individuato decine di casi. Tra questi è emerso anche qualche "falso positivo", dovuto ad errori di agenzie che hanno registrato numeri di targa non corretti, oppure, che non hanno inserito/aggiornato tempestivamente il data base di Ania, sul quale sono registrate tutte le polizze assicurative. Tutti questi casi che hanno comportato disagio agli automobilisti saranno segnalati all'Ivass, Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni inserito presso la Banca d'Italia a Roma.

Tra gli illeciti più rilevanti quello di un veicolo privo di assicurazione dal 2012, che circolava ed aveva accumulato decine di sanzioni in tutta la provincia. Inoltre, sono emersi episodi di conducenti che spostano la copertura su altri veicoli o la sospendono trattenendo però i documenti originali, che esibiscono in caso di richiesta. Rilevati anche diversi casi di veicoli che riportano tagliandi di revisione falsi o auto precedentemente sequestrate affidate ai legittimi proprietari, che continuavano a circolare privi di assicurazione.

Attive da ieri, due nuove funzioni di immediata lettura per gli agenti: la verifica in tempo reale dei fermi e sequestri già in essere e la situazione dei verbali non pagati. Già attivi i controlli sui permessi Ztl, sosta e disabili, collegati al veicolo e sul numero di sinistri stradali in cui il veicolo controllato sia rimasto coinvolto. La Polizia municipale consiglia ai proprietari dei veicoli di verificare la loro copertura assicurativa direttamente sul sito Il Portale dell'Automobilista, che entro 48 ore dal pagamento del premio deve essere aggiornata. In caso contrario dovranno rivolgersi con urgenza al proprio assicuratore, evidenziando la discrepanza e chiedendo l'immediato aggiornamento.

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