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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

"Auto fantasma" e bancarotta fraudolenta: 2 veronesi finiscono in manette

Per un 60enne originario della provincia di Verona, è stata disposta la custodia in carcere, mentre per una donna d 51 anni, il giudice del tribunale di Verona ha disposto gli arresti domiciliari

Sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza di Verona l’amministratore di diritto e l’amministratore di fatto di una nota società cittadina operante nel settore del noleggio e della compravendita di autovetture di lusso: per i due l'accusa è quella di bancarotta fraudolenta aggravata.
Nella mattinata del 21 novembre i militari si sono recati presso l'abitazione dei due, per notificare i provveddimenti emessi dal gip del tribunale di Verona, Giuliana Franciosi, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica, Maria Diletta Schiaffino: per il primo, un 60 enne originario della provincia di Verona, è stata disposta la custodia in carcere; per l'altra persona invece, una donna di 51 anni anche lei della provincia, il giudice ha disposto la misura degli arresti domiciliari.

I provvedimenti sono scattati al termine dell'indagine denominata "Ghost Cars". Secondo quanto avrebbero appurato le Fiamme Gialle, i due stipulavano il contratto di noleggio e ottenuto il relativo pagamento di anticipo e deposito cauzionale dai rispettivi clienti, non consegnavano le auto prenotate, fornendo indicazioni ingannevoli circa la disponibilità e tempi di consegna degli stessi veicoli. Secondo la Guardia di Finanza inoltre gli indagati avrebbero cagionato o comunque concorso a cagionare il dissesto dell’impresa, nel frattempo dichiarata fallita dal tribunale di Verona lo scorso aprile, compiendo atti di disposizione dei beni sociali.
In particolare, 47 autovetture, del valore dichiarato di oltre 740mila euro, sarebbero state trasferite ad un’altra società costituita ad hoc, operante nello stesso settore, mentre sarebbe stato stipulato un contratto di affitto di ramo d’azienda, ad un prezzo notevolmente inferiore al reale, con una società cooperativa rappresentata da una testa di legno e di fatto gestita da loro.

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