L'auto non si ferma all'alt di carabinieri, ma la sua fuga finisce contro un muro
Un 24enne veronese, domiciliato a Buttapietra, è finito in manette nella serata di martedì con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio
Non si è fermato all'alt, ma la sua fuga in auto si è conclusa contro un muro. Sono stati i carabinieri della compagnia di Verona, nella serata di martedì, a trarre in arresto un veronese con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
Erano circa le 22.30 e i militari della sezione radiomobile stavano eseguendo alcuni controlli sui veicoli in circolazione a Cadidavid, quando una Fiat Punto a cui era stato intimato l'alt, anziché accostare, ha accelerato proseguendo la propria corsa e forzando così il posto di blocco. Alla guida un 24enne operaio incensurato, originario di Villafranca di Verona e domiciliato a Buttapietra.
Le forze dell'ordine dunque si sono subito lanciate all'inseguimento, che però sarebbe durato pochissimo: la Punto infatti sarebbe finita contro il muro di cinta di un’abitazione proprio tra le vie di Buttapietra.
Una volta fermato, sono scattati gli accertamenti del caso: la perquisizione è stata effettuata sulla persona, sul veicolo e poi estesa all'abitazione, permettendo di portare alla luce il motivo della fuga. I carabinieri infatti hanno rinvenuto complessivamente 40 grammi circa di marijuana, che sarebbe stata suddivisa in varie dosi, e un bilancino di precisione.
Arrestato, il 24enne è stato condotto al suo domicilio e mercoledì mattina è comparso dinanzi al giudice per il rito direttissimo: convalidato il provvedimento, nei suoi confronti è stato disposto l'obbligo di firma quotidiano alla stazione di Cadidavid, in attesa del processo rinviato al 29 aprile.