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Cronaca

Atv, via libera alle nuove tariffe urbane

Il Comune approva il piano dell'azienda. Corsi: "Siamo in linea con altre citt venete"

Approvato dal Consiglio comunale, con 26 voti favorevoli, 6 contrari ed 1 astenuto, l’adeguamento tariffario e le determinazioni per l’integrazione tariffaria del trasporto pubblico locale in ambito urbano ed extra-urbano. “Una decisione già concordata e condivisa con ATV e la Provincia di Verona – ha spiegato l’assessore alla Mobilità Enrico Corsi – che modifica il costo del trasporto pubblico apportando un contenuto aumento del biglietto della fascia urbana, che passa da 1 euro a 1,10 euro. Una soluzione in perfetta linea con le modifiche tariffarie adottate nelle altre città del Veneto, che ha tenuto in forte considerazione le esigenze degli studenti e dei lavoratori veronesi, realizzando una complessiva riduzione sui costi degli abbonamenti annuali”.

Accolto dall’assessore Corsi un emendamento a firma del capogruppo di Forza Italia Salvatore Papadia ed un ordine del giorno del consigliere Bruno Tacchella. Per il consigliere del Partito Democratico, Carlo Pozzerle “si parla di un’operazione di rimodulazione che nella realtà farà incassare ad Atv 300 mila euro a spese dei cittadini. Con questa soluzione rimarranno invariati mezzi e chilometri ed aumenteranno solo i costi”.

“E’ un errore continuare ad incentivare solo il mezzo privato – hanno dichiarato i consiglieri PD Carla Padovani e Maria Luisa Albrigi – sostenendo opere dal forte impatto urbano ed ambientale, senza portare avanti soluzioni concrete per il miglioramento del trasporto pubblico. Andrebbero valutate, come già accade in molte città europee, tariffe ridotte a vantaggio dei minori e delle famiglie numerose”.

“Oltre all’aumento del costo dei biglietti – ha dichiarato Papadia – va affrontato, con il massimo impegno, anche il problema della mobilità cittadina e dell’uso del mezzo pubblico. In questo senso, da valutare la predisposizione di un nuovo abbonamento con tariffe non superiori ai 440 euro per le famiglie di due componenti e 490 euro per le famiglie di tre componenti”.

“Prima di pensare ad un aumento dei costi – ha dichiarato il consigliere UDC Mario Rossi – sono da valutare in concreto soluzioni per il miglioramento ed il potenziamento dei mezzi. Serve un sistema di trasporto di alta qualità che incentivi, in particolare nei giovani, l’utilizzo dell’autobus”.

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