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Climatizzatori guasti e carenze in Atv, la denuncia di UGL FNAutoferrotranvieri di Verona

In una nota siglata da UGL FNAutoferrotranvieri di Verona vengono sollevate diverse questioni relative a supposte carenze nella manutenzione del parco mezzi da parte di ATV

Fanno sapere di aver voluto attendere la fine della lunga trafila elettorale prima di intervenire, ma ora che i giochi sono fatti l'UGL FNAutoferrotranvieri di Verona interviene a piedi uniti per "denunciare le carenze in ATV Srl", in particolar modo facendo riferimento a quello che viene definito un "carente stato di manutenzione dei mezzi, con particolare attenzione ai sistemi di condizionamento".

Tra i nodi principali sollevati dal sindacato i "ritardi" nella manutenzione del parco mezzi e delle relative riparazioni: "È ormai diventato troppo facile pavoneggiarsi di aver chiuso i bilanci in attivo, incassando anche grossi premi, sfruttando fino all’osso i mezzi aziendali, limitandone o prorogandone il più possibile nel tempo le normali manutenzioni e le necessarie riparazioni straordinarie (vedi il malunzionamento dei climatizzatori e ancora autobus che prendono fuoco), mettendo così anche a serio rischio sia la salute dei dipendenti (vista l’elevata possibilità di malori durante le guida) che l’Incolumità/sicurezza dei trasportati".

E proprio quello dei climatizzatori guasti, durante il periodo della calura estiva, sembra essere il problema che più sta a cuore dell'UGL FNAutoferrotranvieri di Verona: "La legge è chiara, autobus dotati di impianto di climatizzazione non possono circolare se lo stesso è guasto. Bastano anche solo 28/30 gradi esterni perchè in un autobus all'interno si registrino anche 35/38 gradi. Solo nella giornata del 12 luglio ci informano che, nonostante le garanzie della direzione ad intervenire nel breve, siano stati più di dieci i mezzi urbani dichiarati inidonei dagli autisti per mancanza di climatizzazione, mezzi comunque rimessi in parte in circolazione per garantire il servizio".

Altro tema scottante portato alla ribalta è quello dei "turni di riposo" dei lavoratori: "In quanto allarmati dalle segnalazioni di alcuni lavoratori e rappresentanti sindacali, nei primi giorni di giugno è stata inviata ad ATV una richiesta ufficiale in cui si chiedono i dati statistici degli straordinari lavorativi, al fine di stabilire il rispetto dell’accordo nazionale ccnl tpl 28 Novembre 2015 sugli straordinari (max 30 ore mensili di straordinario a dipendente), e quindi regolare fruizione dei riposi giornalieri e settimanali".

In attesa ovviamente dell'eventuale replica aziendale sulle questioni evidenziate, arriva infine da parte di UGL FNAutoferrotranvieri di Verona l'invito ufficiale rivolto anche alla nuova amministrazione comunale e a Ferrovie Nord Milanesi (FNMA), affinché si attivino perché "in ATV sia ripristinata la normalità, venga garantita la sicurezza del trasporto in primis con la normale/regolare manutenzione dei mezzi, ed il rispetto dei diritti dei lavoratori".

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