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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Terrore a Dacca: salvo il cuoco veronese che lavorava all'Holey Artisan Bakery

Si chiama Jacopo Bioni, ha 34 anni e proviene da Verona. Da qualche mese si era trasferito in Bangladesh e la sera dell'attentato sostituiva un cuoco argentino nella cucina del locale

Attraverso il proprio portale la Farnesina ha diffuso i nominativi dei connazionali deceduti nell'attacco terroristico avenuto la notte scorsa a Dacca in Bangladesh: Adele Puglisi, Marco Tondat, Claudia Maria D'Antona, Nadia Benedetti, Vincenzo D'Allestro, Maria Rivoli, Cristian Rossi, Claudio Cappelli e Simona Monti.

Se l'è vista davvero brutta, ma alla fine l'ha scampata un 34enne proveniente da Verona che si era trasferito in Bangladesh da qualche mese. Jacopo Bioni, questo il suo nome, la sera di venerdì 1 luglio si trovava all'interno del ristorante Holey Artisan Bakery di Dacca dove è avvenuto l'assalto da parte dei terroristi. Qui Jacopo stava lavorando come cuoco, sostituendo un Argentino in ferie, ed era nella cucina del locale intento a preparare un piatto di pasta quando improvvisamente ha sentito gli spari.

Con lui si è salvato anche lo chef del ristorante. Entrambi hanno avuto il sangue freddo di salire sul tetto del locale per poi gettarsi a terra e rifugiarsi all'esterno. Intervistato dal quotidiano nazionale La Repubblica, Jacopo Bioni ha raccontato così la sua fuga:

«Ho sentito urla e spari e mentre provavo a uscire ho visto un ragazzo con un'arma automatica che si avvicinava al tavolo degli Italiani. Sono scappato insieme a Diego (lo Chef argentino ndr) e altri colleghi nella direzione opposta, dal retro della cucina dove si trova una scala che va sul tetto al secondo piano. Poi hanno iniziato a sparare nella nostra direzione, a lanciare granate e allora ci siamo lanciati sotto».

Il blitz

Venerdì sera alle 21.20 ora locale (le 17.20 in Italia), un commando di terroristi ha fatto irruzione all'interno del ristorante Holey Artisan Bakery di Dacca in Bangladesh, prendendo in ostaggio almeno 33 persone, tra le quali una ventina di stranieri. Erano 11 gli Italiani presenti a cena nel locale, più il veronese Jacopo Boni che lavorava in cucina. Al momento 9 sono i morti accertati tra gli Italiani, mentre di uno di loro seduto anch'egli a tavola non vi è traccia nemmeno all'obitorio.

È scattato alle 7.40 ora locale, le 3.40 in Italia, il blitz delle forze speciali nel ristorante Holey Artisan Bakery nella capitale del Bangladesh. Le teste di cuoio nella notte avevano cercato di trattare con i miliziani, senza però ottenere alcun risultato. Lo scontro tra miliziani e forze speciali bengalesi si è protratto per diverso tempo nella notte, si sono sentiti spari ed esplosioni e alla fine 6 terroristi sono stati uccisi mentre 1 è stato ferito e catturato. I morti, in prevalenza sgozzati brutalmente con dei coltelli, sono risultati essere complessivamente 20, mentre 13 degli ostaggi sono stati tratti in salvo.

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