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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Zai / Viale del Piave

Il peggio del guardaroba del sindaco Tosi all'asta per la Pediatria di Borgo Roma

Tra camicie, maglioni e giacche, raccolti seimila euro grazie all'asta battuta da Selvaggia Lucarelli. Il sindaco sta al gioco ma non rinuncia ai jeans felpati, e se li ricompra.

Per beneficenza va bene tutto, anche comprare all'asta ciò che di peggio può offrire il guardaroba del sindaco di Verona Flavio Tosi.

Si è tenuta all'Hotel Leon d'Oro un'asta per raccogliere fondi per la Pediatria di Borgo Roma. A presentarla davanti a circa trecento persone la blogger Selvaggia Lucarelli che ha detto, come riporta il quotidiano L'Arena: "E' apprezzabile che il sindaco faccia del bene dopo aver fatto tanto del male alla moda italiana".

Al termine dell'"Asta Selvaggia" sono stati raccolti ben seimila euro ed è stato svuotato l'armadio di Tosi, anche se non del tutto. Il primo cittadino si è infatti ricomprato per 180 euro un paio di jeans felpati, ormai introvabili a detta di Tosi. L'assessore Enrico Toffali si aggiudia una camicia kaki felpata, dopo una corsa al rialzo serrata con l'ex vicesindaco Stefano Casali, intenzionato ad usarla per accendere il falò della befana. "Usarla come torcia è blasfemo" si difende Tosi.

Sono stati al gioco e hanno messo in mosta come meglio non potevano le camice del sindaco di Verona alcuni vip come l'ex bomber Nico Penzo o Luca Fainello dei Sonhora. In prima fila, con Jerry Calà e Osvaldo Bagnoli, la senatrice Patrizia Bisinella, compagna di Tosi, che finalmente avrà mano libera per rifare il guardaroba del primo cittadino. 

La serata è terminata con l'asta dei maglioni e delle giacche e alla fine sono stati raccolti ben seimila euro.

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