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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Richieste online e nuovo regolamento: Verona apre agli artisti di strada

«Ora l’iter prevede il passaggio nelle circoscrizioni e quindi l’esame in Consiglio comunale, contiamo di completarlo in massimo due mesi», ha spiegato il consigliere di Traguardi Giacomo Cona, che ha coordinato il gruppo di lavoro

Verona apre le porte agli artisti di strada. Musicisti, suonatori, cantanti, giocolieri, danzatori e burattinai ma anche body artist e mimi, solo per citarne alcuni, potranno esibirsi sul territorio comunale gratuitamente e con modalità semplici e veloci.
Per una città che ambisce ad essere la capitale europea della musica in tutte le sue espressioni e che punta ad ampliare la sua offerta turistica e culturale, in linea con quanto già avviene in altre città italiane, è pronto il nuovo regolamento che disciplina gli spettacoli di strada nel capoluogo scaligero. Una novità che va a colmare il vuoto su tale fronte, visto che ad oggi tale attività è quasi totalmente vietata dall'attuale disciplina comunale che invece regola solamente le esibizioni delle categorie “mimo”, “figurante” e “statua vivente”.

«Finalmente anche a Verona si potrà fare musica nelle piazze e nelle vie cittadine, un’attività che renderà la nostra città una vera capitale della musica – spiega il consigliere di Traguardi Giacomo Cona, che ha coordinato il gruppo di lavoro e che ne ha sottolineato lo spirito di collaborazione per un approccio corale e condiviso da più gruppi della maggioranza -. Il nuovo regolamento rappresenta davvero una svolta in questo settore perché permette a tutti gli artisti di esibirsi gratuitamente e con una semplice richiesta online sul sito del Comune. Ora l’iter prevede il passaggio nelle circoscrizioni e quindi l’esame in Consiglio comunale, contiamo di completarlo in massimo due mesi».

Il nuovo regolamento, che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale, è frutto del lavoro corale di più gruppi consiliari di maggioranza che con il supporto degli uffici hanno steso in poco tempo una proposta completa e articolata che definisce modalità di esibizione, orari, misure di sicurezza e, a differenza del passato, la gratuità delle attività, che vengono infatti esentate dal pagamento del Canone Unico Patrimoniale. Quanto agli spazi dedicati alle esibizioni, saranno le singole Circoscrizioni ad indicare piazze, vie e luoghi più pubblici più idonei, nel rispetto e nella tutela delle esigenze di commercianti e residenti.
L’obiettivo dell'Amministrazione è rendere efficace il regolamento per metà aprile.

Ad illustrare le novità insieme al consigliere comunale di Traguardi Giacomo Cona, c’erano i consiglieri Alberto Falezza del Partito Democratico, Chiara Stella e Claudio Bassi del gruppo Damiano Tommasi Sindaco.

«Diventeremo più simili alle città europee che i nostri giovani già frequentano – aggiunge il consigliere Falezza -. Tengo a sottolineare che si tratta di lavoro che abbiamo portato avanti collegialmente con il contributi di ciascuno dei gruppi coinvolti e la preziosa collaborazione degli uffici. Un metodo proficuo che contiamo di riproporre per ulteriori iniziative».

«Importante anche il confronto con le circoscrizioni, che dovranno indicare quali luoghi sono più adatti ad ospitare tali attività - ha aggiunto la consigliera Stella -. La volontà è quella di valorizzare tutto il territorio comunale, non solo il centro storico».

«Lo spirito che anima questo provvedimento è quello di rendere Verona sempre più una città della musica - ha detto il consigliere Bassi -. Saranno rispettate le abitazioni e gli orari, su questi aspetti i cittadini possono stare tranquilli».

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