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Cronaca

Arte metropolitana, premiati i vincitori di "Coloriamo Verona"

Il Comune ha individuato alcune aree per permettere ai writers di esprimere la loro creativit

I quattro ragazzi vincitori del concorso Writers - Street Art “Coloriamo Verona” sono stati premiati oggi in sala Arazzi dal sindaco Flavio Tosi. Presenti il presidente della quinta circoscrizione Fabio Venturi, il presidente dell’Accademia Cignaroli Stefano Pachera, il direttore servizi Don Calabria comunità San Benedetto Alessandro Padovani, Patrizia Nuzzo e Paola Marini, componenti della commissione di valutazione delle opere.

L’iniziativa, nata dopo l’indagine “Valpantena writers”, che aveva portato all’individuazione di 44 ragazzi, la metà dei quali minorenni, accusati di aver imbrattato proprietà pubbliche e private, è stata ideata dall’amministrazione comunale per promuovere la libera espressione artistica dei giovani attraverso la realizzazione di opere di “street art” in alcuni luoghi del territorio comunale, nel rispetto della proprietà altrui e del patrimonio storico, artistico e monumentale cittadino.

I quattro vincitori del concorso, cui andrà un assegno di 825 euro ciascuno, sono: Michela Meneguzzi (che realizzerà l’opera “Atmosfera scaligera” in via Scuderlando), Marco Manzini (che realizzerà l’opera “Adige mon amour” in via F. Gioia), Sonia Furgeri (che realizzerà l’opera “Innamorarsi a Verona” in via Copernico) e Maddalena Bonetti (che realizzerà l’opera “Verona in love” all’interno del parco di via Brioni).

Insieme ai quattro vincitori, altri 13 ragazzi, che hanno partecipato con i loro bozzetti al concorso, verranno chiamati a realizzare i loro lavori in altre parti della città
, messe a disposizione da enti pubblici e anche da proprietari privati, fra cui le ex Officine Adige: Elisa Longo (“Il padre Adige”), Sonia Furgeri (“Soffiando su Verona”), Sara Ferreri (“Dalla città al lago”), Alessia Dorigoni (“verona che riflette”), Linda Antonietti (“Il pesce arancio”), Manuel Berto (“Il sogno di Giulietta”), Irene Martin Castano (“Me desperte de un sueno”) Aurora Olivati (“L’arte naviga nell’Adige”), Stephen Boakye (“Work in progress”), Alessandro Sala (“L’urbano immaginato”), Tania Bianchi (“Incontro sulla scala”), Delia Bartos (“Romeo e Giulietta”), Alexia De Oliveira Ramos (“Verona ci piace così”).

“Dopo l’indagine da parte dell’arma dei carabinieri – ha spiegato Tosi – questi ragazzi si sono impegnati in un percorso di riparazione, prestando attività gratuita a fianco dell’Amia. Dai colloqui sostenuti è emersa anche la loro esigenza di avere a disposizione spazi idonei, da poter essere destinati ai murales. Perciò la Giunta ha deciso di dare il via a questo concorso, che ha offerto un’opportunità importante ai giovani writers, oltre a valorizzare artisticamente alcuni luoghi degradati del territorio comunale”.

“Abbiamo individuato tre grandi aree nella zona industriale – ha detto Venturi - che permetteranno a un buon numero di ragazzi di poter realizzare le loro opere. E’ solo l’inizio di un percorso, che potrà vedere anche altre iniziative, come una giornata dedicata alla “street art” all’interno del parco San Giacomo”.

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