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Cronaca

Arte di educare, successo di pubblico per l'associazione Giorgio Zanotto

Circa 300 persone hanno partecipato al convegno l'"Arte di educare", nella Chiesa di San Nicolò all'Arena, organizzato dalla Fondazione Giorgio Zanotto

Circa 300 persone hanno partecipato al convegno l’“Arte di educare”, nella Chiesa di San Nicolò all’Arena, organizzato dalla Fondazione Giorgio Zanotto col Vicariato Urbano di Verona, lo Studio Teologico San Zeno, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose e lo Studio Teologico Interprovinciale San Bernardino. L’appuntamento ha rappresentato la chiusura – come ha ricordato nella sua introduzione don Roberto Vinco docente di filosofia presso lo Studio Teologico San Zeno e l’Istituto Superiore di Scienze religiose - del ciclo di convegni organizzati negli ultimi 2 mesi, che hanno come tema centrale “Educare alla vita buona”, tema scelto dalla CEI per i prossimi 10 anni. Il relatore Carmine Di Sante, Teologo e biblista nonchè autore di diverse pubblicazioni sul tema, ha individuato la crisi educativa come riflesso del disagio sociale di una cultura/civiltà a cui manca una finalità.

Si può educare allo stupore, alla bontà, alla giustizia, alla santità?”, si chiede De Sante. La risposta è no. Ma si possono testimoniare tramite la propria vita questi valori. Allora la testimonianza diventa educazione. In concreto: si educa con quello che si è e si fa, non con quello che si dice. La forza dei principi che i genitori trasmettono, si innesterà poi su questa testimonianza. Quindi più che educare all’appartenenza occorre educare ai valori (che sono assoluti e trascendono tutte le appartenenze). Saranno poi i giovani a vivere questi valori nelle loro appartenenze. La sfida è dunque educare all’umanità, che è ciò che riassume tutti i valori.

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