«È stato processato per direttissima e convalidato l’arresto di un 23 enne romeno residente in Valpolicella che, ieri pomeriggio, è stato colto in flagranza di reato per tentato di scippo ai danni di una 48 enne». A riferirlo è una nota del Comune di Verona che spiega inoltre come ad intervenire tempestivamente siano stati, anzitutto, i "Vigili di Quartiere" della Delegazione di Borgo Trento, grazie inoltre alla collaborazione di un cittadino.

Secondo la ricostruzione dei fatti avvenuti fornita da palazzo Barbieri, l'arrestato si sarebbe «avvicinato per strappare la borsa alla donna, appena scesa da un autobus tra via Mameli e via Cesiolo». Quest'ultima avrebbe però «opposto resistenza tanto che entrambi sono caduti a terra». A quel punnto, le urla della signora avrebbero richiamato l'attenzione di un cittadino presente sul luogo per lavoro, il quale avrebbe subito rincorso il ragazzo riuscendo a bloccarlo a terra. Immediatamente sarebbe quindi «accorso un Vigile di Quartiere che ha proceduto, con un’altra pattuglia di Vigili di Quartiere già in zona per contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani, all'arresto e alla messa a disposizione del pubblico ministero di turno Paolo Sachar». 

Il pubblico ministero, secondo quanto si apprende, ha infine «disposto gli arresti domiciliari, da cui però il cittadino romeno è evaso nella notte tra venerdì e sabato, ed è attualmente ricercato dagli agenti della Polizia locale». Il processo è stato fissato per il 3 dicembre.

«Questa è la risposta a quanti affermano che i vigili di quartiere non si vedono - afferma l'assessore alla Sicurezza Marco Padovani -. In pochi minuti tre operatori della Delegazione Borgo Trento sono accorsi per arrestare lo scippatore, il tutto grazie al fondamentale aiuto del cittadino. Mai come nel caso degli scippi, l'azione rapida di chi è vicino serve a sventare il reato. Un primo intervento che, con il valido supporto dei nostri agenti presenti sul territorio, serve a generare sicurezza. In queste settimane, grazie al progetto con la Prefettura di Verona, stiamo contrastando il fenomeno delle truffe agli anziani, sono già molte le persone identificate che si introducono in appartamenti e cortili della zona di Borgo Trento».