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Cronaca San Bonifacio / Piazza dell'Antenna

Arrestato ricettatore di materiale da giardinaggio: furti anche in provincia di Verona

L'operazione da parte dei carabinieri si è svolta nel Padovano e ha portato all'arresto di un ricettatore di attrezzi da giardinaggio frutto di varie azioni predatorie che hanno coinvolto anche la provincia veronese

Nel contesto di un'articolata attività d’indagine incentrata sui furti di materiale da giardinaggio nella zona della Saccisica e dei comuni limitrofi, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piove di Sacco nel Padovano hanno individuato un soggetto di etnia sinti, appartenente ad un unico nucleo famigliare stanziato a Correzzola, che fungeva da riferimento per la ricettazione dei proventi delle varie azioni predatorie che hanno coinvolto anche la provincia veronese.

Le indagini hanno avuto origine nel mese di marzo 2017, quando i militari hanno iniziato a monitorare una serie di movimenti sospetti in via Bassa di Correzzola. In particolare è stato accertato l’andirivieni di veicoli presso l’abitazione del pregiudicato L. L., 31enne, anagraficamente residente a Mira (VE), ma da tempo domiciliato nel Comune padovano, con a carico numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio.

Acquisiti utili riscontri investigativi, la mattina del 4 aprile, i carabinieri di Piove di Sacco (PD), supportati dai colleghi della Stazione di Codevigo (PD), sono entrati all’interno dell’abitazione, procedendo ad una capillare perquisizione di tutti i locali e delle pertinenze esterne. La ricerca ha quindi permesso di confermare i sospetti nutriti nel corso delle indagini, poiché nella proprietà, è stato rinvenuto numeroso materiale provento di furti, perpetrati nelle province di Padova, Venezia e Verona.

Tra i vari attrezzi accuratamente occultati all’interno del garage dell’abitazione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato anche un decespugliatore e un soffiatore marca “Stihl” del valore complessivo di circa 2.000,00 euro, provento del furto perpetrato lo scorso 31 marzo a San Bonifacio.

Accertata la provenienza delittuosa del materiale, le indagini si sono incentrate nell’ambito degli accertamenti patrimoniali del nucleo famigliare, da cui si è dedotto una sostanziale sproporzione tra i beni detenuti (primariamente la villa di Correzzola) e gli irrisori redditi dichiarati. Ulteriore elemento a supporto del quadro accusatorio è stato fornito dalle abituali frequentazioni che gli indagati, in particolare L. L., erano soliti intrattenere con soggetti pregiudicati, che lasciavano inequivocabilmente intendere l’inserimento in contesti malavitosi legati soprattutto a reati predatori.

Il Gip del Tribunale patavino Dott.ssa Mariella Fino, ha quindi emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere con la quale è stato contestato a L. L. il reato di ricettazione continuata e in concorso. Nella mattinata di ieri, giovedì 27 luglio, l’indagato è stato tratto in arresto presso la propria abitazione di Correzzola (PD), quindi associato alla Casa Circondariale di Padova, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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