Ubriaco, vede la compagna parlare con un 66enne e lui lo aggredisce

Ha aggredito un 66enne e poi ha spintonato con violenza i poliziotti intervenuti per allontanarlo dalla vittima che lui voleva picchiare ancora. È quanto accaduto sabato sera, 21 novembre, intorno alle 19.30, in Via Caccia a Verona.

L'aggressione è stata segnalata al 113 ed gli agenti sul posto hanno individuato l'autore della violenza. È un veronese, classe '72, le cui iniziali sono F.D.. L'uomo era già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e contro la persona ed è stato visto mentre inveiva contro un 66enne che giaceva a terra inerme, in stato confusionale e col volto ricoperto di sangue.
I poliziotti hanno prestato i primi soccorsi alla vittima ed hanno allontanato F.D. che, ubriaco e con tono arrogante, ha riferito ai poliziotti di aver picchiato l'uomo dopo averlo visto parlare con la sua compagna nel bagno di un negozio di vendita di kebab in Via Golosine. Nonostante l'intervento di sei agenti, l'aggressore ha mantenuto un atteggiamento provocatorio nei confronti degli uomini in divisa, dando sfogo alla sua aggressività scagliando un violento pugno contro una serranda in ferro e poi spintonando violentemente gli operatori per raggiungere la vittima e per picchiarla nuovamente. È scattato così l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale.

Questa mattina, all'esito del rito direttissimo, il giudice ha convalidato l'arresto. A seguito di una richiesta di patteggiamento, F.D. è stato condannato a quattro mesi di reclusione ed è stato anche sanzionato per ubriachezza e per aver violato le norme anti-Covid, essendo stato privo di mascherina.