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Cronaca Via Brennero

Arrestato a Parona, il presunto piromane viene confinato ai domiciliari

Nel corso dell'interrogatorio di garanzia, il 50enne veronese fermato sabato dai carabinieri ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere: su di lui gravano le testimonianze di due cittadini

Resterà confinato agli arresti domiciliari l'uomo arrestato nel pomeriggio del 23 marzo dai carabinieri della stazione di Parona Valpolicella, così come disposto dal Giudice per le indagini preliminari di Verona dopo l'interogatorio di garanzia, che ha visto l'indagato avvalersi della facoltà di non rispondere, e la convalida del provvedimento. 

Era stata una cittadina, nella giornata di sabato, a notare un uomo che appiccava il fuoco ad alcune sterpaglie situate lungo via Brennero e ad avvisare immediatamente l'Arma. Nel frattempo un altro cittadino, restando in contatto con la centrale operativa, ha seguito il sospettato, che è stato poi fermato dai militari. Accompagnato in caserma e perquisito, il 50enne veronese, pregiudicato, sarebbe stato trovato in possesso dell'armamentario del "perfetto piromane": diversi accendini, una tronchese e svariate paia di guanti in lattice.
Sono state le testimonianze rese agli investigatori a permettere di raccogliere gli indizi di colpevolezza a carico dell'individuo, in riferimento ad una serie di analoghi incendi sviluppatisi nella stessa zona nei giorni precedenti. Da questo è scaturita la decisione del giudice di confinare il 50enne ai domiciliari. 

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