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Cronaca San Bonifacio / Via Fiume

Inquinamento. A San Bonifacio, PM10 per una settimana oltre il limite

Ieri è stato registrato il valore massimo che supera il doppio di quello fissato dalla legge. Ma tutte le centraline venete dell'Arpav tranne due hanno registrato valori troppo alti

Le previsioni meteo di questa settimana a cavallo tra il mese di gennaio e febbraio indicano che le piogge sono in arrivo e questo migliorerà due situazioni problematiche del veronese: la qualità dell'aria e la siccità.

Non fa una bella piovuta da fine novembre ormai e i fiumi hanno una portata d'acqua più bassa rispetto a ciò che siamo abituati a vedere in pieno inverno.

Ma l'assenza di precipitazioni, unita all'inversione termica notturna e ai venti deboli, ha favorito anche il ristagno degli inquinanti che rovinano la qualità dell'aria. La situazione peggiore registrata ultimamente dall'Arpav si è avuta a San Bonifacio dove per sette giorni consecutivi è stato superato il limite che la legge fissa per la concentrazione delle PM10. In particolare, nella giornata di ieri, 29 gennaio, il valore ha superato il doppio del limite di legge. 

La situazione potrà migliorare con le piogge dei prossimi giorni, ma non repentinamente. Quindi le centraline veronesi dell'Arpav potrebbero ancora misurare valori oltre il limite di legge anche per martedì 31 gennaio e mercoledì 1 febbraio.

Nello scorso fine settimana la qualità dell'aria è stata pessima in quasi tutta la regione, non solo a San Bonifacio. "Tutte le centraline della rete regionale, ad esclusione di Belluno - Parco Città di Bologna e Pieve d’Alpago - scrive l'Arpav - hanno registrato superamenti del valore limite giornaliero di PM10".

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