Art Bonus. L'Arena di Verona è amatissima. Mecenati donano 9 milioni di euro

Chissà se la sua copertura può rientrare sotto la dicitura "Interventi per la conservazione, valorizzazione e fruizione dell’Arena di Verona come luogo della cultura e dello spettacolo". E chissà che fine farebbero i 4 milioni e 750mila euro raccolti per la Fondazione Arena se il sindaco Tosi dovesse davvero decidere di liquidarla. Fatto sta che l'anfiteatro romano e la fondazione veronese sono nel cuore dei mecenati che hanno sfruttato l'Art Bonus, vale a dire il credito d'imposta a favore di imprese o singoli cittadini che sostengono la cultura attraverso donazioni in denaro.

Se al 29 febbraio la lista degli interventi che si possono finanziare con l'Art Bonus si ordina per quantità di soldi ricevuti in donazione, si scopre che l'Arena di Verona è al secondo posto, dietro solo alla Fondazione Teatro alla Scala di Milano. All'Arena sono stati donati 9 milioni di euro per opere di conservazione, valorizzazione e fruizione. E subito dopo l'anfiteatro spunta la Fondazione Arena di Verona con erogazioni a sostegno delle attività degli anni passati. 

Altri interventi veronesi che si possono finanziare tramite l'Art Bonus sono il Complesso Monumentale del Lazzaretto, su iniziativa del Fai, che finora ha raccolto quasi 77mila euro. Oppure la Torre Scaligera numero 11 che purtroppo finora non ha ottenuto nessuna donazione. Comunque sono tanti i fondi arrivati a siti veneti, tanto che nella classifica delle regioni, il Veneto è secondo solo alla Lombardia.