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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Arena: manca una strategia

Ma si tratta solo della punta di un iceberg. Cosa sta dando l'amministrazione Tosi alla citta?

Girondini non si nasconda dietro ai sentimentalismi: Verona ama ancora la lirica, quello che le manca è una strategia. Se l’Arena è il simbolo del sistema Verona, la crisi della lirica è solo la punta dell’iceberg. Girondini si lamenta per i tagli del ministro Bondi (del Pdl), piange con la Regione (amministrata dalla lega) per il mancato finanziamento e si aspetta che gli imprenditori scaligeri investano. Ma gli imprenditori investono quando vedono un progetto, non quando si naviga a vista. E la nostra città naviga a vista. La crisi della Fondazione è l’emblema di una città bloccata. 

A metà mandato facciamo un bilancio dell’amministrazione Tosi, cosa ha portato di concreto alla città? Un moltiplicarsi di “careghe” leghiste, e poi? Concordo con il presidente della Camera di Commercio: bisogna promuovere la lirica all’estero e creare sinergie fra tutti gli enti che hanno a che fare con i flussi turistici attraverso iniziative promozionali, incentivi, sconti sui biglietti e così via. E mi rallegro che il sindaco Tosi, con qualche mese di ritardo, riconosca che la normativa non incentiva nuovi soci ad entrare nella Fondazione perché un privato che dà un'offerta non può detrarla dalle tasse.
 
Lo dissi in Aula alla Camera alla fine di giugno ma il centrodestra proseguì spedito e delle proposte dell’opposizione non si interessò molto. Il sostegno del Sindaco allora sarebbe stato più utile, ormai i giochi sono chiusi. Comunque, al di là degli aspetti fiscali, il vero nodo da sciogliere è la direzione che si vuole dare alla città. Se continuiamo a stare fermi, l’unica sicurezza che avremo è quella di affondare.

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