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Cronaca Centro storico / Vicolo San Domenico

La banca fallisce, anziana dal Giudice di pace per riavere i suoi risparmi

La donna aveva acquistato alcuni fondi obbligazionari presso la Carichieti poi andata in crisi. Richiesta di rimborso avanzata tramite Agitalia, associazione per la giustizia in Italia

Si è rivolta ad Agitalia, associazione per la giustizia in Italia, tramite i propri familiari, Stefania M., classe 1918, vedova, pensionata, originaria di Perugia ma residente a Verona.

La donna era titolare di un conto corrente presso la filiale Carichieti di Perugia. Tramite i propri familiari e a proprio nome, ha acquistato alcuni fondi obbligazionari presso l’istituto bancario, investendo tutti i risparmi di una vita.

Dopo la crisi che ha colpito la banca e i successivi provvedimenti governativi, l'anziana donna si era sentita dire che i suoi investimenti erano stati congelati, in attesa di non meglio precisate risoluzioni di politica economica. Come molti altri nostri associati, l'anziana aveva deciso di agire legalmente non solo contro Carichieti, ma anche contro Bankitalia ed il Ministero dell’Economia responsabili in solido per fallimento dei fondi obbligazionari dell'istituto bancario.

Nel mese di aprile l'ufficio legale di Agitalia aveva provveduto a notificare una richiesta di rimborso incondizionato dei titoli obbligazionari della signora, che ha deciso di presentare un decreto ingiuntivo al Giudice di pace di Verona per ottenere una condanna al pagamento della somma di 43.321 euro, più gli interessi e le spese legali.

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