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Cronaca

Anticipazione Sociale, accordo siglato

Verranno anticipati gli stipendi dei lavoratori in cassa integrazione

Nella sala Rossa del Palazzo Scaligero, il presidente Giovanni Miozzi e l’assessore alle Politiche del Lavoro Fausto Sachetto hanno firmato la convenzione tra la Provincia di Verona e la Cassa di Risparmio del Veneto, per la per l'anticipazione dello stipendio ai lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS), in attesa dell'erogazione Inps.

A siglare l'accordo per la Cassa di Risparmio del Veneto c'era Roberto Dal Mas, responsabile Veneto Ovest di Cassa di Risparmio del Veneto. Erano presenti la senatrice Cinzia Bonfrisco, delegata dal ministro al Welfare Maurizio Sacconi, e i rappresentanti di Confindustria, Apindustria, Cgil, Cisl e Uil. Con la firma di oggi la Provincia di Verona e la Cassa di Risparmio del Veneto uniscono le proprie forze per la realizzazione del progetto “Anticipazione Sociale”, per dare così una risposta concreta alle difficoltà finanziarie delle numerose famiglie del territorio veronese coinvolte in crisi aziendali. Con questa iniziativa la Provincia ha deciso di farsi carico degli interessi passivi derivati dalla anticipazione degli stipendi, in attesa del completamento dell'iter amministrativo che va da 2 a 7 mesi, per l'erogazione dei trattamenti da parte dell'INPS. La Cassa di Risparmio del Veneto, che ha stanziato un plafond di un milione di euro e azzerato tutte le spese di conto corrente dedicato, anticiperà al lavoratore la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria.

L'obiettivo comune della convenzione è quello di sostenere il territorio in modo concreto e tempestivo allo scopo di aiutarne la ripresa e promuoverne lo sviluppo. Più in particolare, la Cassa di Risparmio del Veneto attiverà l'anticipazione attraverso un'apertura di credito in un conto corrente, con disponibilità in rate mensili corrispondenti all'indennità spettante al lavoratore e per un importo complessivo non superiore a 6.500 euro, per un periodo massimo di 7 mesi. La Provincia di Verona è così la terza realtà territoriale del Veneto (dopo Padova e Rovigo) ad agire concretamente a tutela e difesa dei lavoratori. La restituzione del prestito avverrà automaticamente al momento del pagamento degli arretrati da parte dell'Inps.

Presidente Miozzi: “La Provincia è presente sul territorio e vuole dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini. L'accordo che firmiamo oggi con la Cassa di Risparmio del Veneto è la testimonianza di come vogliamo essere vicini al mondo del lavoro e soprattutto ai lavoratori che soffrono la difficile congiuntura economica e finanziaria. Servono azioni mirate per superare la crisi globale e la Provincia, anche in questa occasione, ha dimostrato di voler svolgere un ruolo di primo piano nell'interesse del Sistema Verona.”

Fausto Sachetto, assessore alle Politiche del Lavoro: “L'accordo tra Provincia di Verona e Cassa di Risparmio del Veneto è nato per riuscire a dare una mano a tutte le persone che, coinvolte dalla crisi, si trovano in cassa integrazione straordinaria. La Provincia, infatti, si fa carico dei costi relativi alle operazioni di gestione, anticipando l'erogazione dei trattamenti INPS che inevitabilmente andrebbero a prorogarsi nel tempo. Con tale operazione sappiamo di non risolvere il problema, ma siamo orgogliosi di dare un segnale importante, un aiuto effettivo ai lavoratori”.

Senatrice Cinzia Bonfrisco, delegata dal ministro al Welfare Maurizio Sacconi: “Verona dimostra di essere in prima linea per sostenere e supportare i lavoratori. Con la scomparsa delle banche pubbliche, tra luci e ombre della riforma, oggi tocchiamo con mano l'importanza degli istituti di credito che scelgono di stringere un legame forte con il territorio. Questa convenzione è riservata ai lavoratori più sfortunati, quelli in cassa integrazione, perché perdere il lavoro non significa solo essere in difficoltà economica, ma soprattutto rinunciare alla propria dignità e a un ruolo attivo nella società”.

Roberto Dal Mas, responsabile Veneto Ovest di Cassa di Risparmio del Veneto: “La Cassa di Risparmio è al servizio del Sistema Paese e in particolare dei territori dove opera: ecco perché nelle provincie venete ci siamo attivati per realizzare il progetto “Anticipazione Sociale”, così da dare una risposta concreta alle difficoltà finanziarie delle famiglie che si trovano a disagio per la crisi che ha coinvolto purtroppo anche molte aziende venete. La Cassa di Risparmio del Veneto sa ascoltare le istanze del territorio e vuole trovare risposte efficienti ed efficaci in tempi celeri. Siamo convinti, infine, che, se si fa sinergia, si può superare il duro momento economico e finanziario che si sta attraversando”.

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