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Cronaca San Zeno / Piazza Bacanal

Spese illegittime al Bacanal, in appello annullate tutte le condanne

Non si tratta di un'assoluzione. La sentenza di primo grado è stata ritenuta nulla per difetto di correlazione tra sentenza e imputazione. Comunque un punto in favore della difesa

Difetto di correlazione tra sentenza e imputazione. Con questa motivazione la corte d'appello di Venezia, ieri, 28 giugno, ha annullato la sentenza del tribunale di Verona che aveva condannato lo scorso ottobre i membri del vecchio Bacanal per aver ottenuto e speso soldi pubblici senza averne titolo.

Non si tratta di un'assoluzione piena, anche se è un punto a favore degli avvocati che difendono gli imputati. Come scrive Laura Tedesco sul Corriere di Verona, la condanna in primo grado è stata ritenuta nulla dalla corte d'appello che ora ha 90 giorni per depositare tutte le motivazioni del suo verdetto, comunque già trasmesso alla procura di Verona che potrà correggere il difetto tra sentenza e imputazione.

Solo uno degli imputati, Roberto Simoncelli, è stato assolto in appello dall'accusa di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Gli altri imputati invece erano accusati di malversazione e per questo la sentenza è stata annullata.

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