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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Rischio sismico, conclusa l'analisi sul territorio del Comune di Verona

Lo fa sapere la stessa amministrazione comunale che precisa che, una volta approvata, la nuova analisi geologica dovrà essere recepita da tutti gli strumenti urbanistici

Terminato l'ultimo iter di valutazione a Roma, a breve sarà disponibile lo studio su "Microzonazione sismica di livello 1 e analisi delle condizioni limite di emergenza" realizzato dal Comune di Verona sul territorio. Lo fa sapere la stessa amministrazione comunale che precisa che, una volta approvata, la nuova analisi geologica dovrà essere recepita da tutti gli strumenti urbanistici in vigore e preso come riferimento per la stesura di tutte le progettazioni edilizie future per la prevenzione del rischio sismico.

Secondo la classificazione sismica fatta dalla Regione, Verona rientra nella zona 3, quindi a bassa sismicità. Ciò nonostante, è importante il monitoraggio dettagliato delle micro zone, in quanto l'area veronese ha una conformazione geomorfologica molto differenziata. Per questo si è reso necessario l'approfondimento che è attualmente a Roma per la valutazione finale da parte dalla commissione del dipartimento di protezione civile, che è l'organismo deputato a ripartire i contributi nazionali stanziati dopo il sisma del 2009 in Abruzzo per gli interventi di prevenzione.

Questo studio è un passo importante, che sarà di grande aiuto al Comune e ai professionisti veronesi - ha detto l'assessore all'urbanistica Ilaria Segala - I tecnici comunali e i progettisti potranno così procedere alla valutazione dell'eventuale stato di rischio degli edifici veronesi. Per quanto riguarda il Comune provvederemo al monitoraggio degli edifici pubblici, a cominciare da quelli scolastici.

Lo studio andrà ad incidere sulle regole di edificabilità, presentando nuove aree di assetto del territorio, suddivise in 8 microzone a bassa incidenza di rischio sismico e in 3 zone di attenzione, identificabili nelle aree di attenzione per instabilità da frane, per liquefazioni e per faglie attive.

Lo studio ha lo scopo di fornire informazioni geologiche generali ed è il punto di partenza degli studi di "Microzonazione Sismica" di livelli 2 e 3 che, in una fase successiva, saranno realizzati in base alla pericolosità rilevata nelle aree di interesse urbanistico.

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