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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Amia a Cavezzo per dare il suo contributo ai terremotati

Il Circolo Cral di Amia, con il sostegno del presidente di Legramandi, ha lanciato una campagna di solidarietà tra i dipendenti per poter aiutare in maniera concreta gli abitanti di Cavezzo

“Crollato il 75% del paese” è questa la situazione di Cavezzo, uno tra i comuni emiliani maggiormente devastati dal sisma. Un bilancio di tre morti periti sotto le macerie, due per il crollo di una fabbrica. Un comune di 7.300 abitanti che ha cercato fin da subito di risollevarsi nonostante i notevoli danni registrati e le scosse continue, seppure di minore entità.

Il Circolo Cral di Amia Verona, con il sostegno del presidente di Amia Verona, Stefano Legramandi, ha lanciato una campagna di solidarietà tra i dipendenti per poter aiutare in maniera concreta gli abitanti di Cavezzo.

Proprio nella giornata di ieri il presidente di Amia con i rappresentanti del circolo, si sono recati nel  comune emiliano ed hanno consegnato più di una tonnellata di prodotto raccolto nelle settimane precedenti dai dipendenti di Amia. Il progetto seguito dalla vice-presidente del circolo, Marilena Dal Bosco, è stato un successo solidale. Pasta, merendine biscotti ed alimenti di prima necessità, oltre che giochi, quaderni e gadget per i più piccoli.

Inoltre, è stata data la possibilità ai dipendenti e a tutto il consiglio d’amministrazione, con i dirigenti, di Amia di devolvere un'ora di lavoro pro terremotati. Iniziativa che ha riscosso esito positivo e ha registrato un elevato numero di adesioni.

Ma non è tutto, Amia ha aderito anche all’iniziativa promossa da Coldiretti Bologna:  “vendita di Parmigiano Reggiano 'terremotato'”. Il parmigiano, già stagionato e controllato dal Consorzio di tutela, è stato acquistato in tagli da un chilo e al prezzo di mercato fissato dal caseificio di origine, proprio per evitare distorsioni e speculazioni e per dare un aiuto concreto agli stabilimenti emiliani.

“Le diverse iniziative promosse dal circolo di Amia – spiega il presidente di Amia, Stefano Legramandi – avevano un duplice scopo: raccogliere fondi per il comune di Cavezzo ed esprimere la solidarietà dei dipendenti di  Amia ai terremotati dell’Emilia. Abbiamo consegnato alimenti e beni di prima necessità oltre che quaderni e giocattoli per bambini. Un piccolo gesto per aiutare una popolazione colpita nel profondo.

“Lo stesso acquisto di parmigiano – continua il presidente del circolo Amia, Scaglia Armando - è stata un’azione solidale proprio nei confronti dei piccoli e grandi caseifici emiliani. Il terremoto ha colpito duramente i magazzini di Parmigiano Reggiano e Grana e Grana Padano Dop facendo rovinare a terra oltre 600.000 forme dal peso di 40 chili l'una a causa del crollo delle 'scalere', le grandi scaffalature di stagionatura che sono collassate sotto le scosse. Con il nostro contributo, una spesa totale di 5 quintali e mezzo di parmigiano, abbiamo contribuito in parte ad aiutare le aziende locali”.
 

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