Condannato sergente degli alpini per insulti razzisti ad un suo superiore
Il tribunale militare di Verona ha emesso la prima sentenza in cui è stata riconosciuta l'aggravante della discriminazione razziale in ambito militare
Il tribunale militare di Verona ha emesso la prima sentenza in cui è stata riconosciuta l'aggravante della discriminazione razziale in ambito militare. Una sentenza di condanna, in cui il giudice ha voluto applicare una pena superiore rispetto a quanto richiesto dalla pubblica accusa. Il pubblico ministero aveva, infatti, richiesto una condanna a quattro mesi di carcere, mentre la sentenza finale prevede un anno e sei mesi di reclusione.
Ad essere condannato è stato un sergente degli alpini, ritenuto colpevole di diffamazione militare continua e con l'aggravante appunto della discriminazione etnica. L'imputato avrebbe rivolto ripetuti insulti razzisti ad un suo superiore di origini magrebine.
«Chiaramente faremo appello», ha dichiarato a Today l'avvocato del sergente, il quale si è detto stupito di una condanna da lui definita «incredibile».