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Cronaca

Alluvione, soldi per Natale o "ce ne andiamo tutti a casa"

Il sindaco di Monteforte Tessari attacca Governo e Regione: "Deve essere in grado di aiutarci"

Il sindaco di Monteforte d'Alpone Carlo Tessari non si muove di un millimetro. "Ribadisco che abbiamo bisogno dei primi aiuti prima di Natale - afferma - Ci sono aziende e famiglie che stanno vivendo situazioni drammatiche. Non possono essere lasciate a loro stesse". E' una corsa contro il tempo. Ma sulle scrivanie dei Comuni alluvionati non è ancora arrivato dalla Regione il vademecum con le istruzioni per procedere all'accertamento dei danni. Molti dubbi rimangono, dunque. Che verranno esposti al commissario delegato per l'alluvione Mariano Carraro, che arriverà a Monteforte d'Alpone oggi pomeriggio per incontrare gli enti locali. Sarà la prima riunione operativa per spiegare come procedere con la conta dei danni.

La burocrazia si mette di mezzo. Tutti corrono, ma la macchina non riesce a partire con il dovuto ritmo. La pazienza, per questo, inizia a scarseggiare. "Dobbiamo aiutare i nostri concittadini - attacca Tessari - se Governo e Regione non capiscono che ci sono situazioni di emergenza e non riescono nemmeno a far arrivare dei soldi prima di Natale è meglio che andiamo a casa. Tutti. Ho fatto una promessa ai miei concittadini. E la mia volontà di mantenerla è ferrea".

Intanto sul "fronte tasse" non è ancora arrivato dal Governo l'annuncio della sospensione dei pagamenti per le imprese e i privati. Ci sono segnali positivi. Il termine del trenta novembre, però, si avvicina. Gli imprenditori non sanno ancora se doversi recare dal commercialista per pagare subito o se possono trattenere i contributi revidenziali e l'Irap per avere liquidi per far ripartire le proprie aziende.

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