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Alluvione nelle Marche, 1 milione di euro da Cariverona e squadre del Consorzio di Bonifica in aiuto

Venerdì inoltre l’assessore alla Protezione Civile e all’Ambiente della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin, sarà a Senigallia e a Ostra: «Desideriamo dare un segnale concreto della nostra vicinanza in un momento difficilissimo per questa terra e per i suoi abitanti»

Fondazione Cariverona, che vede specificatamente la provincia di Ancona tra i suoi ambiti di operatività, annuncia di aver stanziato un contributo straordinario di 1 milione di euro in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione che si è abbattuto alcune zone del territorio marchigiano. Viene sottolineato che il contributo sarà reso disponibile con la massima tempestività alla Regione Marche per concorrere agli interventi più urgenti.

Le risorse stanziate trovano copertura nei fondi destinati alle situazioni straordinarie e ad altre disponibilità, coerentemente all’obiettivo strategico triennale perseguito da Fondazione Cariverona volto alla tutela ambientale ed al sostegno delle progettualità per il contrasto degli effetti dei cambiamenti climatici.

«Siamo consapevoli che l’entità del fabbisogno complessivo è enormemente superiore a quest’ordine di risorse e richiederà ben altre procedure di sostegno – ha dichiarato Alessandro Mazzucco, Presidente di Fondazione Cariverona – ma siamo peraltro certi che, oltre alla dimensione, sia estremamente importante la tempestività del nostro contributo».

Sul posto invece, grazie alla chiamata della Protezione Civile, sono presenti due squadre speciali del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta partite per Senigallia all'alba del 21 settembre, che giovedì hanno iniziato il loro secondo giorno di lavoro. Le squadre dotate di due autocarri con gru a ragno sono arrivate nelle terre devastate dell’acqua e dal fango per la rimozione di tronchi e materiali lapidei che hanno invaso strade e centri abitati. 

«Abbiamo mobilitato due squadre di operai specializzati del nostro Consorzio a supporto delle squadre già attive della Protezione Civile del Veneto – ha dichiarato Silvio Parise, Presidente del Consorzio di Bonifica Alta -. Abbiamo deciso di inviare rapidamente mezzi e personale, formato per intervenire in situazioni di emergenza, per esprime concretamente la nostra solidarietà verso le popolazioni colpite».

I consorzi di bonifica grazie al proprio parco mezzi e alle figure professionali, specializzate a operare in aree disastrate, non sono nuovi in operazioni come queste pur distanti dal proprio comprensorio di riferimento. «Il personale dei Consorzi di Bonifica – spiega Cazzaro - è formato per intervenire in situazioni difficili ed è sempre in prima linea, ove richiesto, per portare il proprio soccorso».

Gli esempi di interventi dei consorzi di bonifica veneti al di fuori dalle proprie aree di competenza sono numerosi anche in anni recenti. L’esempio più significativo è rappresentato dalla tempesta VAIA che ha colpito con effetti devastanti il Cadore nell’ottobre 2018, anche in quell’occasione diverse squadre dei Consorzi provenienti da tutta la regione erano intervenute con più automezzi in affiancamento con la Regione e la Protezione Civile.

Venerdì 23 settembre, invece, l’assessore alla Protezione Civile e all’Ambiente della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin, sarà a Senigallia e a Ostra.

«Come Regione desideriamo dare un segnale concreto della nostra vicinanza in un momento difficilissimo per questa terra e per i suoi abitanti. Per questo ho immediatamente manifestato la disponibilità del Veneto a mettere in campo uomini e mezzi della Protezione Civile. I nostri volontari, infatti, insieme a quelli di altre Regioni venute in soccorso, sono da giorni operativi nelle Marche. A Senigallia mi confronterò con le autorità locali e toccherò con mano la situazione attuale, pronto a garantire ulteriori supporti nel caso ce ne fosse bisogno, come già condiviso anche con il Presidente».

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