Alla Gran Guardia ecco la serata sulla Sindone

Ad un mese ostensione, che ha già registrato migliaia di prenotazioni, stasera all’Auditorium della Gran Guardia ci sarà la serata incentrata sull’uomo della Sindone. L’iniziativa, curata dal Centro di Cultura Europea Sant'Adalberto e dalla Fondazione Giorgio Zanotto, è patrocinata dal Comune di Verona e si avvale del supporto culturale dell’Associazione Sant’Anselmo-Imago Veritatis nell’ambito del Progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana, della collaborazione del Progetto Culturale della Diocesi di Verona, del contributo di Fondazione Cattolica e si inserisce nell’ambito delle attività promosse dal Progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana.

La serata sarà imperniata sulla lectio magistralis di mons. Timothy Verdon, Direttore dell’Ufficio Beni Culturali e Arte Sacra dell’Arcidiocesi di Firenze, uno dei massimi esperti internazionali di arte sacra, sulle diverse forme in cui l’arte nei secoli ha raccontato la figura di Cristo; seguirà l’intervento di Lucetta Scaraffia, storica dell’Università La Sapienza di Roma, su Cristo come personaggio storico; infine la relazione di don Roberto Gottardo, vice presidente della Commissione diocesana di Torino per la Sindone, illustrerà, avvalendosi di un suggestivo filmato, le caratteristiche salienti del telo, ai confini tra scienza e storia. Il Vescovo di Verona, mons. Giuseppe Zenti, introdurrà i lavori.

Il carattere misterioso della Sindone, le sue stupefacenti e inspiegabili dissonanze, rappresentano una sfida alla ragione umana in tutti i suoi aspetti, scientifici e storici, e la collocano tra i “segni” che, come l’arte, invitano ad allargare i confini della ragione e a guardare oltre i limiti della cultura umana.