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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Villafranca di Verona / Via Duomo

Volontario del Grest allontanato dal prete perchè sbattezzato

Bufera sul Centro parrocchiale: don Michele Valdegamberi ha deciso di non far continuare Alessandro Brannetti perchè manchevole del sacramento. Il parroco rincara la dose: "Per me il ragazzo è un signor nessuno"

"Alessandro è un giovane studente di Filosofia, un simpatico rompiscatole che si è impegnato a più non posso nel nostro progetto, attivo nel sociale, nella cultura, organizza eventi, si è impegnato in prima persona nell’ultima tornata elettorale. Legge, scrive, studia, si informa. Troppo, evidentemente, per Michele Valdegamberi, prete del Duomo e responsabile del Grest. Valdegamberi infatti ha “scoperto” che Alessandro è sbattezzato". Una lettera sul blog "Villalternativa", che ha i natali a Villafranca di Verona, ha creato una bufera all'interno della comunità parrocchiale che da anni organizza il Grest cittadino. I responsabili del blog dichiarano di aver "accolto con entusiasmo la proposta di alcuni giovani amici che hanno preso in mano la gestione del Grest": seguire un laboratorio di giornalismo per i ragazzi che frequentano la parrocchia del Duomo. Ben presto, sotto accusa, è finito il responsabile del Centro estivo, Michele Valdegamberi, "colpevole" di aver chiesto l'allontanamento del giovane Alessandro Brannetti quando ha saputo dello sbattezzo.

"Scelta personale - spiega il blog - che non ha in alcun modo pubblicizzato in occasione del laboratorio. Alessandro non ha toccato alcun tipo di argomento legato alla fede o alle proprie scelte personali, si è impegnato, perché coinvolto da amici, a raccontare e spiegare cosa fa un giornalista, come si imposta un articolo, come si cercano le notizie. Valdegamberi però ha deciso che Alessandro non poteva essere un bravo educatore. Non ha avuto nemmeno la correttezza di parlare direttamente con lui, ma ha mandato in 'missione per conto di dio' uno dei nostri amici che è stato costretto, con l’amaro in bocca, a chiedere ad Alessandro di non partecipare più a questo laboratorio".

"Anche io credo nel dialogo, ma la figura di Alessandro era incompatibile. Trovo che la sua non sia stata una scelta coerente – si sarebbe difeso Valdegamberi – non volevo essere io a chiudergli la porta in faccia". In difesa del prete, dopo la bufera scoppiata in città, è corso il parroco, don Giampietro Fasani: "Non è una chiusura - avrebbe commentato -. La scelta che ha fatto Alessandro è grave. Per me lui è un signor nessuno. Ha scelto di non essere riconosciuto da noi. Siamo aperti verso gli altri, non verso chi fa questa scelta. Potevate mandare qualcuno più vicino alla nostra sensibilità".

Sul blog poi si affonda: "Non importa dunque che Alessandro si fermasse solo nelle ore del laboratorio, che parlasse solo di giornalismo, che avesse legato con i ragazzi. Non importa nemmeno che non avesse mai affrontato l’argomento della sua scelta personale: comunque è una cosa che traspare, ha commentato Valdegamberi".

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