Albaredo, nessuna notizia dei resti delle vittime e Loredana finisce tra gli indagati

Non ci sono ancora notizie dei resti di Mirela e Larisa, madre e figlia uccise dal secondogenito della prima, Andrei, ad Albaredo. Il ragazzo, dopo aver ammazzato mamma e sorellastra, ne ha fatto a pezzi i corpi e li ha gettati nelle acque dell'Adige chiusi in tre diversi borsoni: uno di questi è stato ritrovato dai ricercatori una settimana dopo l'omicidio ma degli altri due non ci sono ancora notizie. 
Le ricerche inoltre in questi giorni sono state rallentate dalle condizioni meteo, che hanno impedito ai sommozzatori di immergersi per proseguire nelle operazioni. Le piogge hanno fatto innalzare il livello del fiume e aumentare la corrente, privando così i ricercatori delle necessarie condizioni di sicurezza e costringendoli ad una perlustrazione superficiale del corso e dei suoi argini. Meteo permettendo quindi, i sommozzatori dovrebbero riprendere le consuete operazioni, con l'apposita attrezzatura utile a scandagliare il letto del fiume, tra venerdì e sabato. 

È arrivata inoltre la notizia che Loredana, la 17enne fidanzata dell'omicida, è stata iscritta nel registro degli indagati con l'accusa di occultamento di cadavere in concorso. Come riporta TgVerona, la decisione è arrivata dalla Procura della repubblica presso il Tribunale dei minori di Venezia: i magistrati però non hanno ritenuto necessario richiedere misure cautelari. La ragazza ora si trova nel suo paese in Romania, raggiunto insieme ad Andrei nelle ore successive al delitto, e per gli inquirenti non ci sarebbe pericolo di fuga. 
Alla fine si sarebbe rivelato inutile quindi il tentativo del 20enne di "proteggere" la sua amata da ogni coinvolgimento nella vicenda che lo ha visto come protagonista: Loredana dovrà presentarsi al processo che lo vede incriminato per chiarire la propria posizione.