Agricoltura, dopo i danni arrivano i milioni: 11 quelli destinati ai veronesi

Agricoltura, dopo tanta acqua piovono anche milioni. La buona notizia arriva con il decreto n° 0010875 del Mipaaf di pochi giorni fa, con il quale ha approvato il bando del Programma di sviluppo rurale nazionale (Psrn) 2015 che dà l’avvio all’iter per i pagamenti dei contributi relativi alle assicurazioni agevolate stipulate nel corso dello scorso anno. Si tratta del contributo pubblico, fino al 65% dei premi assicurativi pagati dagli agricoltori per assicurare le proprie colture. La dotazione finanziaria prevista è di 250 milioni di euro e altri sono disponibili qualora le prime disponibilità non bastassero.

“Gli agricoltori attendevano da tempo questa notizia. Al Veneto andranno 33 milioni di euro e ai 6800 soci di Codive ne spettano più di 11 – commenta, con soddisfazione, il Presidente del Condifesa Verona Codive, Luca Faccioni – è la dimostrazione che il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf), pur con tutte le difficoltà del momento, mantiene gli impegni presi con le imprese. Pertanto gli agricoltori possono dormire sonni tranquilli, a breve riceveranno quanto spetta loro. L’importo stanziato e l’ impegno ad incrementare eventualmente le risorse garantiscono a tutti la massima fiducia nel sistema della gestione dei rischi.”

“Per le colture autunno primaverili e permanenti ricordiamo che c’è tempo fino al 31 maggio per potersi assicurare con contribuzione pubblica in maniera da tutelare il proprio reddito – ricorda il direttore di Codive Michele Marani - Nei giorni scorsi purtroppo, il tempo ha già dato prova di come possa falcidiare le colture in pochi minuti di fortunale. Per questo invitiamo gli agricoltori che ancora non l’hanno fatto, ad assicurarsi. Ricordiamo che l'assicurazione aumenta anche la possibilità di ottenere credito bancario per gli investimenti perché il risarcimento del danno in caso di perdite produttive è un’ulteriore garanzia di capacità dell’azienda di far fronte ai propri impegni. Il lavoro di tutto l’anno, le spese affrontate per i mezzi tecnici, il ricavo dell'annata per pagare gli investimenti: in caso di danni atmosferici si rischia di perdere tutto. Se, invece, si è assicurati il risarcimento arriva a dicembre e si può con maggior serenità ricominciare a pensare alla campagna agricola successiva”.