Continua la protesta dei vigili del fuoco che saranno ascoltati dal prefetto
L'incontro è in programma la mattina di venerdì 24 giugno, mentre nel pomeriggio è in programma una manifestazione pubblica. Al prefetto sarà consegnata una petizione con più di 1000 sottoscrizioni
La protesta continua. Non si è interrotto lo stato di agitazione dei vigili del fuoco di Verona che venerdì prossimo 24 giugno alle 11 saranno ascoltati dal prefetto. La delegazione esporrà i problemi di organico dei vigili del fuoco di Verona e consegnerà la petizione "Verona sicura. Vigili del fuoco professionisti sul territorio" che ha superato le 1000 firme. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 16, si terrà una manifestazione pubblica in cui sarà ribadita la richiesta di apertura di due distaccamenti permanenti, uno nella zona est e uno nel villafranchese, con un aumento di organico di 60 persone, senza costi aggiuntivi per lo Stato.
I vigili del fuoco chiedono che i distaccamenti siano presidiati h24 da personale in servizio permanente integrato da personale volontario. Questo perché la copertura del territorio veronese è, a detta dei vigili del fuoco, insufficiente. Le sedi operative in provincia di Verona sono 3, mentre nelle altre province venete in media sono 6. Ed è presente una sede di servizio circa ogni 307mila abitanti, a fronte di una media regionale di una sede ogni circa 126mila abitanti. Nella provincia di Verona c'è un vigile del fuoco operativo ogni 4000 abitanti, ma la media regionale è di un vigile ogni 2500 abitanti.
