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Cronaca Centro storico / Via del Pontiere

Polizia Municipale. I sindacati minacciano uno sciopero nei giorni del Vinitaly

La data scelta è quella dell'11 aprile, giorno in cui a Verona dovrebbe arrivare il Premier Renzi. L'Amministrazione comunale è però sicura della precettazione dalla Prefettura

"Mentre il Sindaco è alla ricerca disperata di visibilità costringe per la quarta volta in due anni la Polizia Municipale a proclamare lo stato di agitazione".  

C'è anche il Cub, tra i sindacati che ieri 22 marzo hanno organizzato due assemblee per rilanciare le loro richieste all'Amministrazione comunale nell'ambito di una trattativa che pare in stallo. I vigili chiedono chiarezza di orari e regole e rispetto dei tempi casa/lavoro, oltre al riconoscimento del lavoro effettivo. "L'Amministrazione - ha fatto sapere il Cub - continua a considerare la Polizia Municipale come una succursale dell'ufficio dello sceriffo. Il servizio al cittadino lo continuano a garantire quotidianamente dagli uomini e le donne della Polizia Municipale ma al Sindaco e al Comandante questo non basta. Aspettiamo per la prossima settimana i 30 colleghi a tempo determinato promessi. Purtroppo per loro, finiranno in un vero e proprio stato di agitazione in cui incapacità gestionali, organizzative si sommano alla confusione politica". I sindacati hanno minacciato anche di scioperare l'11 aprile, giorno in cui Matteo Renzi sarà al Vinitaly.

Da parte sua, l'Amministrazione veronese ha rimbalzato le accuse di chiusura nei confronti dei sindacati. Per Palazzo Barbieri la colpa è solo dei sindacati che cercano lo scontro a tutti i costi. E sullo sciopero dell'11 aprile, l'Amministrazione è sicura che dalla Prefettura arriverà la precettazione.

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