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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Aggressioni agli autisti degli autobus, l'UGL chiede più sicurezza al Prefetto

La nota diffusa dalla federazione nazionale autoferrotranvieri fa riferimento ai recenti episodi di violenza che si sono verificati nella provincia scaligera e trova il sostegno del consigliere provinciale Pressi

Ill.mo signor Prefetto, egregi Signori,
come sicuramente sapete ed avrete appreso, gli autisti di Verona, sono stati e vengono ripetutamente presi di mira da alcuni figure losche e balorde e vittime di questi purtroppo sempre più spesso subiscono aggressioni verbali e fisiche.

Inizia così la nota diffusa dall'UGL, la federazione nazionale autoferrotranvieri, dopo gli episodi di violenza che si sono registrati nei giorni scorsi in provincia di Verona e che hanno avuto come sfortunati protagonisti i lavoratori delle linee di trasporto pubblico. 

Abbiamo cercato spesso di sensibilizzare le istituzioni sulla grave situazione, e i rischi che corrono i dipendenti del traporto pubblico, ogni giorno gli autisti subiscono provocazioni, violenze fisiche e verbali, e la situazione sembra sempre più aggravarsi, vista anche l’escalation di questi ultimi giorni, non ultima l’aggressione al dipendente (L.M.), che sulla 144 è pestato a sangue con conseguente rottura del setto nasale da parte di alcuni "portoghesi" magrebini.
Tutti atteggiamenti signori che provocano stress a chi li subisce i quali non bisogna dimenticare che sono sempre utenti della strada e persone responsabili di centinaia di passeggeri.

Avevamo lamentato già nel lontano Giugno 2016 con l’inizio della mansione di controlleria da parte del personale viaggiante che obbligare i dipendenti a controllare i titoli di Viaggio dei passeggeri in salita sui mezzi pubblici, sarebbe stata una mansione che avrebbe sicuramente messo a serio rischio la loro incolumità, e che non erano stati ancora presi i dovuti accorgimenti per garantire la sicurezza e l’incolumità degli autisti, mancavano ancora infatti le telecamere su tutti i mezzi, e non erano stati attivati/installati i pulsanti per chiedere l’intervento del centro operativo aziendale. Fu chiesto anche l’intervento dello SPISAL di Verona, il quale si espresse dichiarando che non c’erano ancora i presupposti per un serio all’allarmismo.

Oggi purtroppo il tempo sembra dare ragione alle nostre preoccupazioni, ecco perchè siamo a chiedere fortemente che le Istituzioni Locali, ATV, e OO.SS.”Tutte” si attivino affinchè questi episodi di violenza abbiano fine e sia tutelata la sicurezza del trasporto pubblico e dei lavoratori, suggerendo un maggiore coordinamento tra forze dell’Ordine e ATV, un maggiore impiego del personale Verificatore dei titoli di viaggio soprattutto nelle ore pomeridiane e serali e non come ad oggi prevalentemente durante il flusso degli scolari.

Per quanto sopra, chiediamo, senza in alcun modo prevalicare i ruoli, un incontro congiunto ai soggetti in indirizzo con l’obiettivo di pianificare e concordare le misure necessarie affinchè sia ripristinata la sicurezza dei Passeggeri e soprattutto l’incolumità dei dipendenti. Da parte Nostra sappiate che accetteremo e condivideremo l’appoggio di tutti coloro che vorranno prendere seriamente a cuore il nostro problema.

Una richiesta di maggiore sicurezza insomma, che trova sostegno nelle parole di Consigliere Provinciale ai Trasporti Matteo Pressi

Ora basta! Il trasporto pubblico locale non è il taxi di questa gentaglia, lunedì parlerò con l’azienda ed insieme cercheremo la soluzione più adeguata per il risolvere il problema grazie alla grande collaborazione che unisce la Provincia ad Atv, l’azienda concessionaria che sovvenzioniamo con 37 milioni di euro l’anno. Voglio la vigilanza armata anche sulle linee extraurbane. L’esperimento fatto in città si è rivelato utile, allarghiamolo anche alla provincia. 
Chiederò al Prefetto di invitare le forze dell’ordine presenti sul territorio provinciale a prestare maggiore attenzione al problema della sicurezza sui bus. Spesso gli autisti riferiscono di interventi tardivi o mancati interventi. Sono certo che le forze dell’ordine, a cui va sempre il nostro grazie, stiano facendo del loro meglio ma mi sento in dovere di chiedere uno sforzo ulteriore a favore dei nostri autisti e dei nostri cittadini.

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