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Cronaca Strada la Rizza

Aggressione al semaforo: pensionato e straniero picchiati col crick

La violenza esplode all'incrocio: un veronese di 65 anni e l'immigrato di 35 che aveva provato ad aiutarlo sono finiti all'ospedale dopo una brutale lotta tra via Roveggia e via Torricelli

Ancora paura per le strade del capoluogo scaligero, dove anche nella giornata di ieri si è consumata una nuova aggressione ai danni di due cittadini, un sessantacinquenne veronese, bersaglio iniziale dei malviventi, e il nigeriano di 34 anni che aveva cercato di aiutarlo.

AGGRESSIONE AL SEMAFORO - L'atto di violenza ha avuto luogo ieri, intorno alle 11, quando al semaforo tra via Roveggia, strada La Rizza e via Torricelli un gruppo di esaltati se l'è presa con il pensionato, colpevole forse di non essere partito al verde o di aver suonato il clacson. Due uomini, infatti, dopo aver bloccato la strada con la loro automobile sono scesi e hanno attaccato l'auto del veronese. In pochi secondi gli aggressori hanno ridotto in frantumi il lunotto posteriore della macchina e hanno quindi trascinato fuori il guidatore atterrito, colpendolo poi al viso con un pugno.

BUONE INTENZIONI - Il terribile spettacolo ha portato all'intervento di un uomo di 35 anni, originario della Nigeria, che, avendo assistito alla scena, ha deciso di scendere a sua volta dalla sua sua auto e correre in aiuto dell'anziano malmenato. Il salvataggio in un primo momento sembrava essere andato a buon fine, tanto che i due aggressori sono saltati di nuovo a bordo della loro vettura e sono fuggiti, peccato che dopo appena qualche minuto i due sono tornati, questa volta accompagnati da un'altra automobile piena di “rinforzi”. Lo straniero dal cuore tenero è stato quindi selvaggiamente picchiato dal gruppo di violenti, che hanno utilizzato anche un crick per colpire il nigeriano. Ci è voluto un po' perché qualche passante allertasse le forze dell'ordine, arrivate sul posto dopo la fuga dei malviventi. Entrambe le persone aggredite sono state portate per accertamenti all'ospedale di Borgo Trento.

NEL MIRINO - La polizia ha chiesto i filmati delle telecamere della zona, e sta valutando l'ipotesi che chi ha agito abbia amici nelle immediate vicinanze di strada la Rizza, visto che quella è stata sempre la direzione di fuga degli aggressori, e da lì sono tornate le auto in supporto. Gli agenti scaligeri comunque sono piuttosto sicuri di poter catturare in breve il gruppo di esaltati e incriminarli presto per aggressione aggravata.

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