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Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Aggredisce e minaccia 2 ferrovieri sul treno con un coltello: bloccato a Verona

Tutto è nato da un normale controllo biglietto che ha mandato su tutte le furie un 29enne belga, il quale non ha esitato a prendere a calci e pugni il lavoratore e ad estrarre la lama quando è arrivato il suo collega

Aveva aggredito due ferrovieri sul treno in arrivo a Torino e quando è arrivato nella stazione di Verona Porta Nuova, ha trovato ad attenderlo gli agenti della polizia di stato in servizio presso il settore operativo polfer, che lo hanno arrestato e bloccato. 

Sono stati momenti concitati quelli vissuti sabato 4 febbraio a bordo del treno Freccia Bianca AV9747, sul quale, poco prima dell’ingresso nello scalo ferroviario scaligero, un cittadino belga, che verrà poi identificato nel 29enne Sebastian De Lamar, si è reso protagonista di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, minaccia e rapina ai danni del personale FS in servizio a bordo del treno.

Il tutto ha preso il via quando il controllore ha chiesto al 29enne di mostrargli il biglietto: una procedura di routine che è bastata per aizzare l'uomo, il quale ha aggredito verbalmente e colpito con pugni e calci il ferroviere, minacciando anche il collega subito intervenuto in suo aiuto con un coltello dalla lama lunga 10 centimetri e rapinandoli del cellulare e del tablet di servizio. I due lavoratori però sono riusciti a sottrarsi alla furia del cittadino belga, allontanando i passeggeri e bloccando poi le porte della carrozza dove si trovava. De Lamar, vistosi intrappolato, ha tirato il freno di emergenza e provato poi a forzare le uscite con il treno ancora in movimento per fuggire, ma ogni tentativo è risultato vano. 

Allertati dalla sala operativa, gli uomini della polfer sono intrvenuti non appena il treno è arrivato in stazione, bloccando l'aggressore che era ancora estremamente agitato, senza che riuscisse a provocare altri danni a persone o cose. La situazione infatti è stata resa ancora più complicata dallo spazio ristretto del vagone e dalla presenza in stazione di numerosi viaggiatori. La presenza della polizia però ha avuto un effetto "calmante" sullo straniero, che ad un certo punto non ha più opposto resistenza. 
Gli agenti inoltre hanno anche recuperato il coltello utilizzato per minacciare il ferroviere, che era stato nascosto dal belga nell’intercapedine della porta. 

Su disposizione del pubblico ministero, il 29enne è stato portato nel carcere di Montorio, in attesa della convalida dell'arresto avvenuta martedì mattina, cui ha fatto seguito il differimento del processo per la richiesta dei termini a difesa. Nel frattempo però l’uomo resterà in galera, in quanto gli è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.

Dagli accertamenti eseguiti a suo carico, è emerso che De Lamar il giorno stesso, sabato 4 febbraio, era stato condannato dal Tribunale di Novara a 4 mesi e 10 giorni di reclusione, a seguito dell’arresto operato il giorno prima dagli agenti della polizia ferroviaria di Novara. Il cittadino belga, sorpreso a bivaccare all’interno della stazione, aveva aggredito i poliziotti e tentato di impossessarsi dell’arma in dotazione di uno di loro. Durante l’arresto inoltre aveva rifiutato di farsi identificare, minacciando e oltraggiando il personale di polizia ed inoltre era stato trovato in possesso di un taglierino, un falcetto, una tenaglia, una forbice da giardino, una mazzetta, una grossa chiave inglese e una cazzuola.

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