Agenda digitale, a Verona si investono 6,6 milioni di euro
In tutta la provincia la Regione ha previsto 45 interventi, di cui 19 interventi chiusi, 7 interventi in corso di realizzazione, 10 cantieri di prossima apertura, 9 in fase di progettazione
In materia di nuove tecnologie, guardare al futuro individuando le cose possibili da fare, le priorità e il ritorno effettivo per il cittadino e le imprese. E’ quanto è stato sottolineato nell’incontro con enti locali e rappresentanti del mondo economico sull’Agenda digitale del Veneto in fase di elaborazione, che si è svolto a Verona, su convocazione del vicepresidente della Regione, Marino Zorzato.
In maggio la Giunta regionale ha infatti approvato le “Linee guida dell’Agenda digitale del Veneto” con le quale la Regione definisce il proprio impegno strategico per promuovere e incentivare la diffusione delle tecnologie digitali che possono rappresentare lo strumento grazie al quale rimuovere le attuali criticità e sostenere una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile, in coerenza anche con quanto delineato a livello europeo e nazionale.
In particolare, il piano di sviluppo della banda larga nella provincia di Verona ha previsto 45 interventi, di cui 19 interventi chiusi, 7 interventi in corso di realizzazione, 10 cantieri di prossima apertura, 9 in fase di progettazione esecutiva, per una spesa complessiva di circa 6,2 milioni di euro. Oltre alle infrastrutture, gli investimenti riguardano anche la diffusione della cultura digitale, con l’attivazione di 45 centri aperti al pubblico in 44 comuni della provincia per circa 400mila euro investiti. Complessivamente sono una settantina i milioni di euro impegnati nel Veneto per far arrivare entro breve almeno al 98% la copertura del territorio regionale con la banda larga, attraverso la posa della fibra ottica: 40 milioni in una prima fase in via di completamento e altre 30 milioni nella seconda fase che si concluderà nel 2014.
