Rientrata l'emergenza salme. Tregua del caldo e mortalità a livelli normali
I vertici di Agec fanno sapere che la normalità sembra essere ripristinata. La sala d'osservazione del cimitero monumentale non soffre più di sovraffollamento. Il picco di 16-17 morti al giorno è stato superato e ora la situazione è tornata gestibile
Pare essere rientrata, salvo sorprese, l’emergenza salme che negli ultimi giorni aveva causato diversi disagi in città. I posti nella sala d’osservazione al cimitero monumentale, risultati insufficienti a fronte dell’elevato tasso di mortalità riscontrato nelle ultime settimane, tornano a coprire il normale fabbisogno giornaliero. Si è passati dalla media quotidiana di 6-7 morti a un improvviso picco, dovuto all’anomala ondata di caldo hanno spiegato i vertici di Agec, alla quota ingestibile di 16-17 al giorno. Sala d’attesa, all’interno della quale vengono conservati i cadaveri per le visite necroscopiche e osservati per 24 ore nel caso vi fosse qualche risveglio improvviso, completamente gremita e non poche proteste da parte delle onoranze funebri che si sono viste rispedire indietro i feretri. Ma ad oggi il peggio sembra essere passato.
Almeno questa è l’opinione, riportata dall’Arena, del Presidente dell’Agec Galli Righi: “Non ho ricevuto dagli uffici segnalazioni di ulteriori difficoltà. Il picco della mortalità e i problemi contingenti ad esso legati sono stati superati, anche grazie alla tregua dal caldo”. Tuttavia pare doveroso e legittimo domandarsi se, considerato gli spiacevoli inconvenienti procurati dall’insufficienza di posti nella sala d’osservazione del cimitero monumentale, e nonostante la pur sempre viva collaborazione in questo senso con le aziende ospedaliere, non valga comunque la pena organizzarsi per il futuro. Dopotutto il caldo ritorna ogni estate, e già a cominciare da Agosto prossimo sono previste nuovamente temperature similari a quelle torride di luglio. Sul tema, come riferito dall’Arena, è intervenuto sempre il Presidente di Agec, senza tuttavia apparire molto possibilista: “La camera di osservazione è una struttura dotata di particolari apparecchiature e allarmi che non si allestisce dall'oggi al domani. Si può immagine di aggiungere un paio di posti nella sala, ma non per questa estate”.