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Cronaca

Non rispetta l'affidamento in prova e sconterà quindi in carcere la sua pena

Giudicato colpevole il 30 gennaio 2017, era stato sottoposto ad una misura alternativa. Il suo comportamento però ha fatto tornare l'Autorità Giudiziaria sui suoi passi e per lui si sono aperte le porte di Montorio

Il 30 gennaio 2017, con sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Trieste, era stato condannato in via definitiva per concorso nel reato di tentato furto aggravato e per violazione dell’obbligo di presentazione dei documenti d’identificazione a richiesta degli agenti e degli ufficiali di Pubblica Sicurezza, ed era stato sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova al Servizio Sociale.
Il 16 luglio però O.J., ghanese di 27 anni, è stato tratto in arresto dal personale della Squadra Mobile di Verona, dopo che il 9 maggio l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna ha redatto la relazione conclusiva della sua prova, dalla quale ne è emerso l'esito negativo. 

Lo straniero, infatti, durante il periodo dell’affidamento aveva tenuto, in più circostanze, condotte ritenute incompatibili con la natura del provvedimento: era stato trovato, senza valido motivo, fuori dal Comune di residenza, dal quale non si sarebbe potuto allontanare senza previa autorizzazione del Magistrato di Sorveglianza; si era assentato dalla propria abitazione in orario notturno ed era stato trovato, in un’occasione, all’interno del proprio domicilio in compagnia di soggetto pregiudicato. L’uomo, peraltro, sebbene più volte sollecitato, non si era dimostrato disponibile alla prestazione di attività riparative e di volontariato propedeutiche al buon esito del percorso di rieducazione, finalità cui tende il provvedimento dell’affidamento in prova.

Proprio in ragione dell’esito negativo, lo scorso 26 giugno, il Tribunale di Sorveglianza di Venezia ha dichiarato con un'ordinanza la mancata estinzione della pena detentiva originariamente inflitta. Con queste motivazioni, il 9 luglio, la Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Udine ha emesso l’Ordine di esecuzione della pena detentiva residua.

A seguito di attività di appostamento presso il domicilio eletto dall’uomo e nelle zone da lui frequentate abitualmente, gli agenti della Squadra Mobile di Verona, sono riusciti a trovarlo e ad arrestarlo: sarà quindi detenuto per i prossimi 7 mesi nel Carcere di Montorio.

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