Sempre impegnata nel controllo delle persone in transito dall'aeroporto Catullo, nella tarda mattinata del 30 aprile la Polizia di Frontiera Aerea di Verona ha identificato D.A., un cittadino kosovaro di 23 anni che aveva accompagnato un connazionale in partenza dallo scalo aeroportuale scaligero.

Dai riscontri effettuati sulle banche dati, il 23enne risultava avere dei precedenti penali alle spalle, oltre ad essere stato espulso dall'Italia nel 2015 in seguito al provvedimento dell’Autorità Giudiziaria di Mantova, dato che il kosovaro si era reso protagonista insieme a 3 complici, nel 2014, di una rapina aggravata in un autogrill, che gli aveva fatto guadagnare una condanna a due anni di carcere.

D.A. è stato quindi arrestato per essere rientrato sul suolo italiano, violando così il divieto imposto dalla legge, e nella mattinata di lunedì è stato sottopostoa giudizio per direttissima presso il Tribunale di Verona, dove il giudice ha convalidato il provvedimento e disposto gli arresti domiciliari nei suoi confronti in attesa del processo.