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Cronaca Cologna Veneta / Via Rinascimento

Abusivi vivono nell'ex ospedale tra escrementi e materassi di recupero

Il blitz dei carabinieri di Cologna Veneta è avvenuto intorno alle 15 di lunedì, dopo le segnalazioni arrivate da alcuni cittadini che avevano notato lo strano viavai di gente dall'ex struttura sanitaria

Sono stati i residenti della zona a notare il viavai sospetto dall'ex ospedale Cologna Veneta, segnalandolo poi ai carabinieri della stazione locale, che alle 15 di lunedì hanno fatto irruzione nella struttura, scoprendo una situazione che nemmeno loro si aspettavano. 
All'interno vivevano in condizioni igieniche disperate almeno 18 persone, come indicato dai giacigli rinvenuti sul posto: si trattava di senzatetto di nazionalità straniera, la maggior parte dei quali provenienti dal nordafrica, tra cui diversi con alle spalle precedenti giudiziari. Perlopiù irregolari sul suolo italiano, i nuovi "inquilini" sono penetrati nel nosocomio grazie ad alcuni varchi presenti sul retro, sistemandosi all'interno con dei materassi di recupero. Ma i militari giunti sul posto si sono trovati davanti anche ad escrementi lasciati per terra, animali morti e avanzi di cibo, oltre agli effetti personali dei nuovi residenti e ad alcuni tavoli, sedie e utensili vari che servivano per preparare i pasti. Gli abusivi erano riusciti anche procurarsi l'elettricità, manomettendo i contantori. 
Nel corso delle operazioni, i carabinieri sono riusciti a bloccare otto di loro. Si tratta di persone di nazionalità marocchina di età compresa tra i 18 e i 29 anni, senza un lavoro e il permesso di soggiorno, che sono state portate in caserma. Identificati e fotosegnalati, sono stati denunciati a piede libero per danneggiamento, falsa attestazione delle proprie generalità, furto di energia e invasione di edifici. 

Ulss 20, proprietaria dell'edificio, e Comune, proveranno ora a chiudere gli accessi per cercare di limitare il più possibile l'occupazione abusiva

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