Abusi sessuali in famiglia su una ragazzina 12enne, arriva la condanna per il patrigno
La giovane vittima era il frutto di una precedente relazione della madre
Una nuova tremenda vicenda di abusi sessuali in famiglia ai danni di un minore è andata in scena nel Veronese. Nella giornata di ieri, giovedì 31 maggio, è giunta la sentenza del tribunale cittadino che, così come riportato dal quotidiano L'Arena, ha visto un uomo veronese, padre e marito, condannato a 5 anni e 6 mesi per aver ripetutamente costretto la "figliastra" 12enne a subire violenze sessuali.
La vittima è una ragazzina adolescente, frutto di una precedente relazione della madre, una donna straniera che si era risposata con l'uomo veronese. Dopo l'iniziale idillio famigliare, sarebbero iniziate le morbose attenzioni del patrigno nei confronti della 12enne, la quale, non senza le consuete difficoltà, ha infine trovato la forza di denunciare quanto sarebbe stata costretta a fare e a subire ogni qualvolta la madre si assentava da casa per andare al lavoro.
Ancora oggi, dopo la sentenza, il patrigno si professa innocente e i suoi legali stanno valutando di fare ricorso, ma per ora resta la pesante sentenza che ha tratteggiato l'ennesima inquietante vicenda di abusi sessuali in famiglia.