I finanzieri della Tenenza di Villafranca, in collaborazione con funzionari dell’INPS di Verona, hanno individuato 4 lavoratori “in nero”, 2 dei quali tratti in arresto per violazione delle norme sull’immigrazione clandestina. Infatti, i due cinesi arrestati risultavano già colpiti da provvedimenti di espulsione emessi dalle Questure di Milano e Reggio Emilia. Avevano solo cambiato città senza allontanarsi dall’Italia.

Denunciato anche il titolare della ditta per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Il responsabile non è nuovo a questo tipo di reato visto che già nel marzo del 2009 era stato denunciato per fatti analoghi. L’azione operativa è stata resa difficoltosa dalla presenza nell’area esterna dell’opificio di alcune telecamere poste per prevenire eventuali controlli.

I finanziari tuttavia, avendo da tempo notato le telecamere, sono entrati dal retro del capannone, scavalcando un piccolo corso d’acqua. Nel frattempo sono scattate anche le verifiche fiscali con l'obiettivo di recuperare le somme sottratte al fisco.

Infatti, non è indifferente quanto rilevato: nel laboratorio venivano prodotti giubbini di una nota marca che si possono trovare esposti in vendita ad oltre 800 euro in diversi negozi della provincia di Verona mentre per la loro realizzazione degli stessi all’artigiano cinese veniva corrisposta la somma di 27 euro.