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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Borgo Trento / Piazzale Aristide Stefani

Arrivati a Verona i bimbi ucraini che saranno presi in cura dall'Oncoematologia pediatrica di Borgo Trento

Ad accoglierli anche il sindaco: «Verona e le sue eccellenze continueranno a prendersi cura di voi con l’aiuto di tutti»

Hanno rispettivamente 4, 7, 5 e 4 anni e sono appena arrivati da Kharkiv in Ucraina a Verona, dopo un lungo viaggio in pullman. Sono i bimbi che grazie alla preziosa attività dell'associazione Abeo Verona sono stati presi in cura nell'UOC di Oncoematologia Pediatrica dell'ospedale scaligero di Borgo Trento. A dare notizia del loro arrivo è direttamentel'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona: «Oltre ai bimbi ed alle loro mamme ci sono anche Artem, 11 anni, fratello di Andry e Anna, 14 anni, che si ricongiunge con la sorellina già ospitata da Casa Abeo».

La squadra umanitaria era partita lunedì 7 marzo, intorno alle ore 15, da Villa Fantelli, Casa Abeo, per recuperare in Moldavia i quattro bambini ucraini oncologici, provenienti dalla città di Kharkiv, accompagnati dalle loro mamme e da altri familiari. Il convoglio umanitario ha attraversato vari Stati, quali Serbia, Ungheria, Romania ed ha recuperato i piccoli pazienti e i loro familiari in Moldavia, incontrando bufere di neve, temperature glaciali, raffiche di vento senza sosta e strade impervie.

Dopo essere stati fermi due ore al confine tra la Romania e la Bulgaria, a causa dei controlli e delle lunghe code di persone che stanno cercando rifugio dalla guerra, alle ore 11 la squadra umanitaria ha passato la frontiera italiana scortata dalla polizia stradale e nel pomeriggio di oggi è infine giunta nel capoluogo scaligero. Abeo, l'Associazione bambino emopatico oncologico supporta il Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell'Ospedale Donna-Bambino di Borgo Trento, Verona nelle sue le attività di cura, assistenza e ricerca per i pazienti pediatrici oncoematologici e nelle iniziative umanitarie, come questa in corso, per l’Ucraina. 

Ad accogliere la spedizione al suo rientro c'erano il sindaco di Verona Federico Sboarina, il direttore generale dell’AOUI, dott. Callisto Bravi, il direttore del Reparto di Oncoematologia Pediatrica, dott. Simone Cesaro, il direttore sanitario della Croce Verde di Verona, dott. Dario Mastropasqua e, infine, i vertici di Atv. Sui social il sindaco scaligero ha condiviso una foto accompagnata dal seugente commento: «Finalmente arrivati a "Casa Abeo". Verona e le sue eccellenze continueranno a prendersi cura di voi con l’aiuto di tutti».

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