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Cronaca Veronetta / Interrato dell'Acqua Morta

Tornata al lavoro dopo aver subito una violenta rapina. "Spero li prendano"

Stefania Viaro spera che i suoi aggressori vengano arrestati e che ricevano la giusta pena. "Uno era straniero, ma non lo saprei riconoscere. Ho pensato che mi avrebbero ucciso"

Non c'è solo la politica locale a chiedere maggiore sicurezza. La stessa vittima della violenta rapina avvenuta in Interrato dell'Acqua Morta chiede che i suoi aggressori vengano arrestati e che ricevano la pena giusta per quello che le anno fatto.

Nonostante i venti giorni di prognosi, Stefania Viaro, titolare di un'agenzia immobiliare, è tornata al suo lavoro, dimostrando una grandissima forza. Non si è sottratta neanche alle telecamere di TgVerona, a cui ha mostrato la sua preoccupazione e la sua rabbia. Vuole giustizia, non tanto per i 200 euro rubati: "Se mi dicevano che volevano la borsa, gliel'avrei data", ha dichiarato. La paura più grande è stata per la sua incolumità: "Ho pensato che mi avrebbero ucciso", ha aggiunto.

Su i due rapinatori, la donna è sicura che almeno uno era straniero, anche se non lo saprebbe riconoscere.

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