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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Piazza delle Erbe

'Ndrangheta a Verona, il Pd prosegue con la sua azione e Alfano conferma il pericolo

"..le indagini hanno messo in luce la presenza della ndrangheta nella provincia di Verona", ha risposto il Ministro Alfano all'interrogazione parlamentare presentate dai Democratici

Le eventuali infiltrazioni mafiose a Verona continuano a tenere banco, soprattutto adesso che un'interrogazione sul problema è stata portata in Parlamento da alcuni esponenti del Pd, che questa mattina hanno tenuto una conferenza stampa sull'argomento: 

"Con un’interrogazione al Ministro Alfano, i deputati PD Alessandro Naccarato, membro della Commissione Antimafia e Vincenzo D’Arienzo, hanno chiesto di promuovere accertamenti e indagini per verificare il rischio di infiltrazioni criminali nella Soveco spa, nella Gri.Ka costruzioni srl, nella Tranz. Veicom. Srl, nella Veronatransport srl e nella Italspeedy logistic srl, nella Nico. Fer srl.
La risposta è inequivocabile. Il Ministro ha risposto che: “..le indagini hanno messo in luce la presenza della ndrangheta nella provincia di Verona”.
Le polizie veronesi, sebbene finora non ci siano stati fatti criminosi tipici come omicidi e estorsioni sistematiche e organizzate, “controllano i personaggi con gravi precedenti penali trasferiti a Verona o arrestati da varie Procure italiane per verificarne l’attualità dei rapporti con la criminalità organizzata”.

In merito all’interrogazione, invece, emerge che:

  • sono in corso accertamenti antimafia nei confronti delle società Nico.fer Srl, Soveco Spa e Gri.Ka costruzioni Srl;
  • per la società Nico.fer Srl sono in corso accertamenti anche relativamente alla richiesta di iscrizione alla “white list”;
  • per la Tranz Veicom Srl – sebbene sequestrata dal Tribunale di Reggio Calabria - è stato archiviato il procedimento antimafia in quanto la società è cessata;
  • le società Veronatransport srl e Italspeedy logistic srl – anch’esse sequestrate – non hanno mai chiesto la certificazione antimafia e seppure presenti a Nogarole Rocca hanno trasferito la sede legale a Reggio Calabria.

Per le società interessate, le indagini di varie Procure italiane hanno evidenziato che sono di proprietà o controllate da persone con precedenti penali o con inchieste in corso per gravi reati di stampo mafioso.

Se a ciò aggiungiamo che le informative dei Ros dei Carabinieri hanno provato che in città ci sono famiglie di riferimento della 'ndrangheta che hanno incontrato imprenditori e amministratori pubblici veronesi, hanno organizzato summit nelle sedi di aziende, hanno provato a mettere le mani in alcune operazioni urbanistiche della città e ci sono stati anche incendi di aziende e ville, il quadro è allarmante.

Per il delicato impegno da svolgere, la Prefettura di Verona si avvale di un tavolo tecnico che comprende anche la Direzione Investigativa Antimafia (DIA). Una situazione delicata. E’ bene sensibilizzare tutti a tenere alta la guardia e contrasteremo ogni azione di ridimensionamento e minimizzazione del pericoloso fenomeno.

Rinnoviamo al Ministro Alfano la richiesta di convocare un Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica appositamente dedicato al rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nel territorio veronese".

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