Firme sospette alle elezioni del 2014. Udienza preliminare per 97 imputati
Gli indagati erano 109, ma per dodici di loro è stata chiesta l'archiviazione. L'accusa è quella di aver garantito falsamente l'autenticità delle firme per presentare le liste alle amministrative
Su 109 indagati si è scesi a 97 imputati per le firme irregolari raccolte per le elezioni comunali del 2014 di Legnago, San Bonifacio e Pescantina. Le indagini si sono chiuse e oggi, 15 Marzo, come racconta L'Arena è partita l'udienza preliminare. Alla prima archiviazione per un ex candidato sindaco di Legnago se ne sono aggiunte altre undici. Ma per gli altri l'accusa è quella di aver garantito falsamente l'autenticità delle firme raccolte per la presentazione delle liste di candidati. Tra queste firme, infatti, ce ne sarebbe qualcuna falsa.
Tutto è partito da un esposto del Movimento 5 Stelle e gli imputati appartengono a diversi schieramenti politici e all'epoca dei fatti ricoprivano anche cariche pubbliche, in virtù delle quali hanno autenticato irregolarmente le firme. E non è escluso che molti imputati non vadano a processo, scegliendo la via del patteggiamento.
