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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Villa Bartolomea / Strada Statale 434

16enne a piedi nudi sulla Transpolesana per raggiungere la famiglia in Germania

La centrale operativa del 112 è stata avvisata da alcuni automobilisti, alle 8.20, della presenza di un adolescente sulla banchina della 434 che camminava con lo sguardo spaesato

Di primo mattino, vagava a piedi nudi sulla banchina della Transpolensana, all'altezza di Villa Bartolomea, indossando una maglietta e un paio di vecchi pantaloni logori, visibilmente affamato e provato dal viaggio. Una chiamata giunta alle 8.20 di lunedì mattina alla centrale operativa del 112, ha avvisato i carabinieri della presenza dell'adolescente lungo la 434: il ragazzino, spaesato e in stato confusionale, aveva attirato le attenzioni degli automobilisti che a quell'ora percorrono il tratto Rovigo-Verona e che si sono preoccupati pensando che potesse essere investito.
I carabinieri del NORM di Legnago sono intervenuti sul posto per soccorrere l'adolescente, che inoltre non parlava una parola di italiano e conosceva solo qualche vocabolo d'inglese. Nonostante questo, i militari sono riusciti a guadagnarsi la sua fiducia, comunicando anche a gesti, e a convincerlo che non aveva nulla da temere da loro. Denutrito e senza denaro, il ragazzo aveva origini afghane e intendeva raggiungere la Germania ma la sua storia presentava ancora numerosi punti interrogativi. Gli uomini del capitano Provvidenza allora lo hanno portato al comando, dove è stato nutrito e vestito a nuovo con gli abiti recuperati da alcuni carabinieri. Dopodiché il personale dell'Arma ha provato ad indagare sulla sua vicenda: il ragazzo è stato quindi fotosegnalato e grazie ad un suo connazionale, regolarmente in Italia e con un lavoro a Minerbe, i militari sono riusciti a sciogliere il nodo sulla vicenda. Tramite quest'occasionale interprete, i carabinieri hanno potuto apprendere che il ragazzo era nato nel 1999 in Pakistan ma che era cresciuto in Afghanistan: un paese che dai tempi dell'invasione sovietica del 1979 è stato afflitto da conflitti intestini e guerre, che hanno provocato migliaia di morti e indicibili sofferenze alla popolazione. Una situazione dalla quale il 16enne è fuggito probabilmente nascondendosi dentro a qualche camion transitato per la Turchia, la Grecia, l'Albania e la Croazia. Giunto nella Bassa, è stato scaricato da un'autista per un motivo ancora sconosciuto, dove ha iniziato a percorrere a piedi la trafficata arteria stradale: il giovane infatti voleva arrivare in Germania, dove si troverebbe la sua famiglia. 

I carabinieri non hanno ancora chiarito se il suo racconto corrisponda o meno alla verità: le indagini intanto sono state avviate e la Questura, ma anche il sostituto procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Venezia Monica Mazza, sono stati avvisati del ritrovamento. Ora il giovane viaggiatore si trova ospite di una Casa Famiglia, in attesa che avvenga il sospirato ricongiungimento con la famiglia. 

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