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Giovedì, 25 Aprile 2024
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L'ordinanza: con Verona in zona rossa, niente sedie e tavoli sui plateatici dei locali

Il sindaco Federico Sboarina lunedì ha firmato il provvedimento in seguito alle segnalazioni dei cittadini accertate dagli Organi di controllo, per evitare assembramenti di persone con la mascherina abbassata

Finché il Comune di Verona, secondo quanto stabilito dalla normativa statale, rimane qualificato in zona rossa, arancione o arancione rafforzato, nei plateatici dei locali di ristorazione, dai bar ai ristoranti, dalle gelaterie alle pasticcerie, devono essere accatastati tavoli, sedie e qualsiasi altro arredo possa favorire l'appoggio dei prodotti da asporto e la conseguente permanenza delle persone, senza il distanziamento e con le mascherine abbassate.

È quanto prevede l'ordinanza firmata dal sindaco Federico Sboarina, al fine di evitare il pericolo di assembramenti all'esterno e nelle adiacenze dei locali in cui si effettua il servizio di asporto.

Un provvedimento conseguente a recenti situazioni segnalate dai cittadini e accertate dagli Organi di controllo, in cui tavoli e sedie presenti nei plateatici venivano usate per appoggiarvi i prodotti venduti per l'asporto. Un contesto che genera la presenza ravvicinata di più persone senza il rispetto del distanziamento sociale.

Le norme dovranno essere adottate fino a nuove disposizioni governative che possano modificare la classificazione del Comune di Verona da zona rossa o arancione a zona gialla o bianca.
La violazione alle disposizioni dell'ordinanza comporta una multa da 25 a 500 euro.

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