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Zanzare, avanti con la disinfestazione. Ecco come limitarne la diffusione

Mentre gli interventi del Comune di Verona, iniziati a maggio, proseguono senza intoppi, da Palazzo Barbieri viene diramato un elenco di comportamenti per limitare il proliferare di questo insetto

In fase di completamento, con gli ultimi trattamenti realizzati in questi giorni in 8ᵃ Circoscrizione, il secondo ciclo degli interventi di disinfestazione anti zanzare. Il protocollo operativo, formato da quattro cicli di lavoro, è iniziato a maggio, con la prima fase di bonifica, e proseguirà fino a fine estate, con il terzo intervento a luglio ed il quarto ad agosto.

Lunedì mattina, alla presenza del consigliere comunale delegato alla Tutela e al benessere degli animali Laura Bocchi, è stato effettuato a Santa Maria in Stelle uno degli interventi di disinfestazione previsti nel secondo ciclo di bonifica.

All’operazione, effettuata dagli incaricati Amia in collaborazione con l’Ulss 9 Scaligera, è stato applicato il ‘Protocollo Operativo’ per la gestione delle emergenze sanitarie da malattie trasmesse da vettori.

Il fitto programma di bonifica riguarda tutto il territorio comunale, con la realizzazione di trattamenti larvicidi e adulticidi in ciascuna delle otto Circoscrizioni.

Da domani, martedì 18 giugno, prendono inoltre avvio una serie di incontri pubblici d’informazione alla cittadinanza sulle metodologie di comportamento contro il proliferarsi delle zanzare. Saranno presenti, oltre al consigliere Bocchi, il dirigente comunale ai Servizi ambientali Andrea Bombieri e il dott. Stefano Adami, direttore dei Servizi di Igiene Urbana ed Animale Ulss 9.
Durante gli incontri saranno consegnati gratuitamente ai partecipanti i kit anti zanzare, contenenti 30 capsule antilarvali da sciogliere nei luoghi dove è presente acqua stagnante.

Gli incontri si terranno: martedì 18 giugno, alle 20, in 4ᵃ Circoscrizione, in via Tevere; lunedì 24 giugno, alle 20.30, in 8ᵃ Circoscrizione, in piazza delle Penne Nere 2 a Montorio; mercoledì 26 giugno, alle ore 20.45, in 3ᵃ Circoscrizione, in via Brunelleschi 12; mercoledì 3 luglio, alle 20.30, in 2ᵃ Circoscrizione, in via Indentro ad Avesa.

«Da maggio le operazione di disinfestazione programmate dal Comune sono in piena attività – sottolinea la consigliera Bocchi –. Si tratta di un importante protocollo d’intervento che, in collaborazione con Amia e Ulss 9, consente al Comune di tenere monitorato, con quattro cicli di trattamento, tutto il territorio cittadino. Ricordo che per il contrasto alla diffusione delle zanzare è importante la collaborazione sia delle Istituzioni che dei cittadini. Come evidenziato dall’’Ulss9, infatti, l’intervento delle istituzioni può agire solo sul 40% del problema che, per il restante 60%, è condizionato dall’attività svolta della cittadinanza sul suolo privato. Per limitare il problema bastano piccoli accorgimenti quotidiani, come svuotare o non abbandonare materiale e contenitori dove potrebbe ristagnare l’acqua piovana e trattare preventivamente caditoie e tombini con specifici prodotti. Si tratta delle stesse operazioni che vengono effettuate dal Comune in vie, piazze e aree pubbliche».

Ai soggetti gestori, responsabili o che ne abbiamo l'effettiva disponibilità, di aree strutturate con sistemi di raccolta delle acque meteoriche (privati cittadini, amministratori condominiali, società che gestiscono le aree di centri commerciali, ecc.) viene ordinato di:

  • evitare l'abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d'acqua stagnante anche temporanea;
  • procedere, in caso di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l'uso effettivo, allo svuotamento dell'eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli d’acqua a seguito di pioggia. Diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento settimanale sul terreno, evitando l'immissione dell'acqua nei tombini;
  • trattare l'acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida;
  • tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce da sterpi e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
  • provvedere nei cortili e nei terreni scoperti dei centri abitati, e nelle aree ad essi confinanti incolte od improduttive, al taglio periodico dell'erba per non favorire l'annidamento di adulti di zanzara;
  • svuotare le piscine non in esercizio e le fontane o eseguirvi adeguati trattamenti larvicidi;
  • sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d'acqua in caso di pioggia;
  • chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi a tenuta gli eventuali serbatoi d'acqua;
  • stoccare i copertoni, dopo averli svuotati di eventuali raccolte d'acqua al loro interno, al coperto o in contenitori dotati di coperchio o se all’aperto, proteggerli con teli impermeabili in modo tale da evitare raccolte d'acqua sui teli stessi.

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