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West Nile e sagre, Sboarina: "Sulla salute dei cittadini non si scherza"

"Per questo, quando l’Ulss 9 Scaligera ha confermato i tre casi di West Nile nella parte sud provincia di Verona e ci ha ordinato l’applicazione dell’apposito Piano regionale, non ho avuto dubbi a firmare l’ordinanza e a inviarla alle Circoscrizioni"

“La salute dei cittadini non ha prezzo e va tutelata in tutti i modi. Per questo, quando l’Ulss 9 Scaligera ha confermato i tre casi di West Nile nella parte sud provincia di Verona e ci ha ordinato l’applicazione dell’apposito Piano regionale, non ho avuto dubbi a firmare l’ordinanza e a inviarla alle Circoscrizioni”.

Questa la dichiarazione del sindaco Federico Sboarina in merito all’attuazione del Piano regionale di lotta contro la febbre West Nile, che stabilisce di eseguire anche interventi di disinfestazione adulticida “in concomitanza di manifestazioni, come sagre, fiere o cineforum, che prevedono l’assembramento all’esterno di persone”.

In particolare, per quanto riguarda le spese di disinfestazione sostenute per eventi organizzati da terzi, il sindaco precisa: “Contestualmente alla firma dell’ordinanza, lo scorso 13 agosto, ho dato indicazione al settore Ambiente, insieme con il Bilancio, di verificare la disponibilità di fondi per andare incontro a queste spese inizialmente non preventivate. Il Comune da parte sua sta già realizzando gli interventi previsti per le manifestazioni organizzate in proprio. Resta il fatto che, sui temi della salute pubblica e della tutela della cittadinanza non si scherza, la ricerca di visibilità e lo sciacallaggio politico sono sempre controproducenti. Polemiche che qualificano chi le fa”.

Proprio per evitare altri contagi, l’ordinanza inviata alle Circoscrizioni prevede che sia obbligatoria una apposita disinfestazione adulticida per ottenere l’autorizzazione a realizzare eventi in grado di attirare molte persone. Inoltre, come ogni anno, il Comune esegue specifici trattamenti adulticidi nei parchi giochi e nelle aree cani e larvicidi nei pozzetti stradali seguendo un calendario concordato con l’Ulss 9.

Questi interventi si sommano agli accorgimenti che ciascun privato deve prendere per prevenire e limitare la proliferazione della zanzara tigre. In questo caso, l’ordinanza firmata lo scorso marzo stabilisce di svuotare o non abbandonare materiale e contenitori dove potrebbe ristagnare l’acqua piovana, di coprire bidoni e cisterne inamovibili, di trattare preventivamente caditoie e tombini con specifici prodotti. Diretti interessati sono tutti i cittadini, in particolare condomini e proprietari di edifici, gestori di scarpate ferroviarie, cigli stradali, corsi d'acqua, orti, vivai, giardini botanici, aree incolte o dismesse, consorzi, aziende agricole e zootecniche, chiunque detenga animali per allevamento, responsabili dei cantieri, coloro che detengono pneumatici o auto da rottamare.

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