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Un Gran Guardia "rossa" e 50 croci in piazza per le vittime della strada

La manifestazione si terrà domenica 18 novembre: un punto informativo verrà allestito in piazza San Zeno e saranno anche liberati una cinquantina di palloncini banchi a memoria di coloro che, ogni anno, perdono la vita sulla strada

Con 50 croci in piazza San Zeno e altrettanti palloncini bianchi lanciati in cielo, Verona ricorda tutte le vittime della strada. La manifestazione si terrà domenica 18 novembre, dalle 8 alle 14, in occasione della Giornata Mondiale in ‘Ricordo di tutte le Vittime della strada’.
Oltre alle croci, per tutta la mattinata sarà allestito in piazza un punto informativo rivolto alla comunità. Alle 12, saranno liberati in cielo una cinquantina di palloncini banchi a memoria di coloro che, ogni anno, perdono la vita sulla strada.
Nelle serate di domenica e lunedì, grazie al contributo di Agsm, la Gran Guardia sarà illuminata di rosso in ricordo di tutte le vittime.

Il programma delle iniziative è stato presentato mercoledì mattina dall’assessore alle Strade Marco Padovani insieme ai rappresentanti dell’associazione AVISL Verona – Vittime di Incidenti Stradali e sul Lavoro Patrizia Pisi e Stefano Benato. Presente per Agsm Marco Cappelletto.

«Un momento di riflessione rivolto alla cittadinanza – ha spiegato Padovani –, per richiamare l’attenzione sulla sicurezza stradale e per ricordare le tante persone uccise o ferite ogni anno a causa degli incidenti. Quando siamo alla guida siamo tutti richiamati ad un maggior rispetto della vita, nostra e di quella degli altri. L’esistenza di una persona vale di più di una telefona o di una distrazione».

La Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della strada viene celebrata la terza domenica di novembre di ogni anno in un numero crescente di Paesi in tutti il mondo. Questa giornata è promossa per ricordare i milioni di persone uccise o ferite sulle strade, le loro famiglie e le comunità, e al contempo per rendere omaggio ai componenti delle squadre di emergenza, agli operatori di polizia e ai sanitari che quotidianamente si occupano delle conseguenze traumatiche della morte e delle lesioni sulla strada.

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